Pd, intesa raggiunta: Schlein proporrà Bonaccini come presidente

Restano da definire gli altri ruoli di vertici: i nomi papabili.

Elly Schlein, Stefano Bonaccini - Foto di Ansa Foto
Elly Schlein, Stefano Bonaccini – Foto di Ansa Foto

Si è appena concluso l’incontro tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Un incontro positivo svolto in un clima di piena collaborazione. Ad esito del confronto, Schlein intende proporre il nome di Stefano Bonaccini come presidente, all’Assemblea del Partito Democratico”, di domenica 12 marzo. Così si legge in una nota del Pd, al termine della riunione che si è tenuta ieri tra la segretaria dei Dem e il presidente della Regione Emilia Romagna.

Un esito questo, che apre a nuove ipotesi sul futuro del Pd e anche fine alle domane sul rapporto tra i due, dopo che Schlein ha sconfitto Bonaccini alle primarie. Se da un lato infatti, con la vittoria della neosegretaria ha trionfato l’area della sinistra, dall’altro, con il presidente dell’Emilia Romagna si tenderà la mano anche all’area più centrista.

Pd: confermata la gestione unitaria promessa da Schlein e Binaccini

L’intesa è stata raggiunta al termine di due ore di colloquio in videoconferenza, mantenendo la promessa della “gestione unitaria” del partito invocata il giorno stesso della vittoria. La stessa Schlein era stata chiara sul fatto che Bonaccini avrebbe avuto “un ruolo di primo piano” nei Dem.

I ruoli di Camera e Senato

Prima dell’Assemblea, alcuni posti ai vertici del partito aspettano ancora di essere riempiti. Di va dalla segreteria ai capigruppo, ma secondo il Fatto Quotidiano il più sarebbe fatto e Francesco Boccia potrebbe essere il presidente del gruppo al Senato, mentre alla Camera potrebbe esserci Chiara Gribaudo. Alla segreteria invece, potrebbero esserci Marco Furfaro e un esponente di Art.1, la cui direzione ha dato il via libera alla procedura per entrare nel Pd.

Altri tre posti per la segreteria: oggi la riunione decisiva

Sempre secondo il Fatto Quotidiano, Bonaccini avrebbe rifiutato la proposta di Schlein di fare il suo vice. Questa mattina, sabato 11 marzo, è attesa una nuova riunione durante la quale potrebbero essere scelti anche altri tre posti per la segreteria, in quota Bonaccini.