Ridurre l’inquinamento atmosferico passa anche dai piccoli gesti: la decisione sul divieto di fumo arriva proprio dall’Italia. Ecco cosa prevede.
Sono già diverse le città italiane che hanno vietato di fumare in alcune zone specifiche tipo parchi e fermate dell’autobus, oppure durante le manifestazioni pubbliche.
![In Italia scatta il divieto di fumo](https://www.inews24.it/wp-content/uploads/2024/04/Ragazzo-che-fuma-cartina-dellItalia-inews24.it-24042024.jpg)
La novità si estende, però, e prevede uno stop importante e da non sottovalutare. Oltre al rispetto per l’ambiente si tenta una carta ben precisa: l’obiettivo è chiarissimo.
Dove e quando scatterà il divieto di fumo in Italia: si rischiano multe salatissime
Dal primo gennaio 2025, infatti, la città di Milano ha deciso di estendere il divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici. Coloro i quali non si atterranno a tale decisione rischieranno sanzioni fino a 240 euro. Si tratta di una decisione già approvata nel 2020 dall’amministrazione comunale meneghina con il chiaro intento di rendere la città “smoke free”.
![Parte il divieto di fumo all'aperto a Milano](https://www.inews24.it/wp-content/uploads/2024/04/Sigaretta-inews24.it-24042024.jpg)
Chi fuma potrà farlo solo in zone isolate e tali da garantire una distanza di almeno dieci metri dagli altri. Il divieto è stato esteso a marciapiedi, piazze e strade con l’intento di proteggere la salute dei cittadini (a prescindere da fumo attivo o passivo, ndr).
Ma quali sono gli obiettivi principali? Sicuramente tutelare la salute, poi ridurre le particelle inquinanti, in particolare PM 10. Milano è, infatti, una delle città più inquinate in Italia e proprio per questo la decisione sembra partire da un luogo non casuale, anzi.
Chi non rispetterà la normativa subirà una multa da 40 a 240 euro. Lo scopo iniziale, da parte del Comune di Milano, sarà quello di dissuadere i cittadini dall’abitudine di fumare praticamente ovunque, in seguito potrebbero però partire le sanzioni. Iniziare con il piede giusto è fondamentale in questi casi, ma il tempo stringe e occorre fare presto. I dati parlano chiaro e il tasso di inquinamento è ancora alto in città.
Si tratta in ogni caso di restrizioni ancor più stringenti che daranno spazio ad un divieto totale a partire dal 2025. Le nuove regole riguarderanno soltanto i prodotti da tabacco, le sigarette elettroniche saranno ancora ammesse all’aperto. Milano apre la strada a questa novità importante e funge da volano e da apripista per le altre città che vorranno seguirne l’esempio. Da un lato incentivare la salute delle cittadine e dei cittadini, dall’altro creare un ambiente urbano sano.