Usa, la polizia di Memphis scioglie l’unità Scorpion che uccise Tyre Nichols

La decisione arriva dopo il pressing della famiglia del giovane e degli attivisti per i diritti civili, che per giorni hanno chiesto che venisse smantellata.

Protesta a Boston contro le violenze della polizia - Foto di Ansa Foto
Protesta a Boston contro le violenze della polizia – Foto di Ansa Foto

La polizia di Memphis, nel Tennessee, ha annunciato di aver sciolto il gruppo speciale Scorpion, cui appartenevano i cinque poliziotti accusati della morte di Tyre Nichols, il 29enne afroamericano deceduto in ospedale per le conseguenze di un pestaggio di cui era stato vittima durante un arresto avvenuto a inizio gennaio.

La decisione arriva dopo il pressing della famiglia del giovane e degli attivisti per i diritti civili, che per giorni hanno chiesto che venisse smantellata. L’unità speciale Scorpion aveva lo scopo di controllare le aree di Memphis dov’è più alto il tasso di criminalità.

È nel migliore interesse di tutti che l’unità Scorpion venga sciolta in maniera permanente”, ha dichiarato il Dipartimento di polizia che spiega anche che la decisione è stata presa “dopo aver ascoltato la famiglia di Tyre Nichols, i leader della comunità e gli agenti non coinvolti” nella morte del giovane che “mettono qualità nel loro lavoro”. 

Come morì Tyre Nichols

Tyre Nichols era stato fermato il 7 gennaio dagli Scorpion per una presunta infrazione stradale commessa con la sua auto e un incrocio a un centinaio di metri da casa. Il 29enne era stato fatto uscire con la forza dalla vettura, poi era stato picchiato e dopo aver tentato di scappare, era stato pestato con calci in faccia e pugni. Nichols è morto il 10 gennaio a causa delle lesioni interne ed esterne, tra cui fratture del collo e del cranio.