
Jeff Beck è morto all’età di 78 anni. È stato uno dei pionieri della chitarra rock, che con la sua musica ha influenzato intere generazioni di chitarristi.
È deceduto martedì in un ospedale vicino alla sua casa nel Surrey, dopo “aver contratto improvvisamente la meningite batterica”, ha confermato il suo entourage, aggiungendo che “la sua famiglia chiede privacy mentre elabora questa tremenda perdita”.
Jeff Beck è morto, il ricordo di Tony Iommi
“Jeff era una persona così gentile e un eccezionale chitarrista iconico e geniale- non ci sarà mai un altro Jeff Beck”, ha twittato Tony Iommi, chitarrista dei Black Sabbath.
Jeff Beck con la sua chitarra aveva influenzato movimento come l’heavy metal, il jazz rock e il punk. Nella sua carriera ha vinto 6 Grammy per la migliore performance strumentale rock e un altro per la migliore performance strumentale pop.
La sua carriera
Nel 1965 entrò a far parte degli Yardbirds al posto di Eric Clapton e tre anni dopo formò la sua band con Stewart, Ron Wood (che poi diventò una colonna dei Rolling Stones).
Nel 1976 Jeff Beck intraprese la carriera da solita pubblicando l’album Blow by Blow, che divenne un Billboard 5 e un successo al platino. A giugno cominciò a collaborare con Johnny Depp pubblicando l’album 18, a cui l’attore contribuì con due brani originali. Johnny e Jeff si conobbero nel 2016 e presto diventarono amici. Beck, dell’attore disse: “Da anni non ho avuto un partner artistico come lui. Depp è stata una forza creativa per questo disco e spero che la gente lo prenda sul serio come musicista”.