Raid ambientalista al Senato, Marcheschi (FdI) a iNews24: “Escalation di eco-imbecillismo: vanno fermati”

Paolo Marcheschi - Foto di Ansa Foto
Paolo Marcheschi – Foto di Ansa Foto

Questa mattina, lunedì 2 gennaio, cinque ambientalisti di Ultima Generazione hanno lanciato vernice sulla facciata di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Ai nostri microfoni, il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, componente della Commissione cultura, commenta l’accaduto.

Il diritto alla protesta deve assolutamente essere garantito. Ma in questo caso si tratta di teppismo, un gesto stupido e violento simile agli altri che si stanno ripetendo nei confronti di opere d’arte. Sembra che ci sia addirittura un’escalation di questo eco-imbecillismo, che non è eco-terrorismo. Mi sembra che si cerchi soprattutto di futili azioni per la visibilità personale. Questi atti, che sono violenti, non attirano le simpatie della causa ambientalista, anzi il contrario”;

Non è il primo atto simile. Altri si sono verificati nei musei…
Si tratta di atti teppistici che non possono essere associati a ragazzate. Non vanno giustificati e accettati, ma vanno puniti, sia per evitare emulazioni ma anche perché si tratta di violenza nei confronti di opere d’arte o palazzi storici come nel caso di Palazzo Madama che oltretutto è anche una sede istituzionale. Chi si definisce ambientalista e colpisce l’arte e le istituzioni non lo fa per il Paese”;

Cosa intende dire?
I beni artistici sono essi stessi uno strumento per la sopravvivenza del Paese. Chi lavora al restauro di un’opera d’arte lo fa per tutelare la stessa per l’eternità. L’arte e la cultura vanno tutelate come l’ambiente. Quindi chi, dietro a una causa nobile come la tutela dell’ambiente, compie questi gesti, dimostra di essere un teppista e un eco-imbecille: lo fa con ignoranza e costringe a spendere energie, costi e risorse per tutelarsi”;

A proposito di questo, il ministro dell’Interno Piantedosi è in contatto col prefetto di Roma per aumentare la sicurezza di Palazzo Madama…
Adesso oltre alla sicurezza all’interno dei musei delle opere d’arte, dovremo tutelare anche i palazzi delle istituzioni, con un maggior impiego delle forze dell’ordine e di risorse (telecamere e dispositivi di sicurezza)”;

Il presidente La Russa ha convocato per domani il Consiglio di presidenza del Senato per “ogni opportuna decisione”
A me piacerebbe che tra le pene da sancire a chi imbratta, ci fosse quella di ripulire, affinché gli autori si rendano conto della fatica che si fa oltre che dei costi che richiede la manutenzione dei beni artistici. Atti del genere vanno assolutamente puniti, per evitare emulazioni e che vengano sottovalutati”;

È impensabile prevedere dispositivi di sicurezza per tutte le opere d’arte d’Italia…
Isolare le opere d’arte attraverso vetri, tenere a distanza i visitatori e proteggere i palazzi storici, farebbero diventare l’Italia un Paese con più protezione del dovuto. Se si dovessero proteggere tutti i palazzi storici, i nostri marciapiedi sarebbero pieni di transenne. Quindi sì, è inimmaginabile e non è giusto blindare il Paese per difendersi da questi atti di stupidi scalmanati, che sono ragazzi in cerca di visibilità personale. Gli autori del gesto sono stati bloccati e spero che vengano presi provvedimenti. Come ho detto, non si è trattato solo di un atto contro un’opera d’arte ma anche contro le istituzioni. Oggi è stato il Senato, domani sarà la Camera o il Quirinale. Mi pare che ci sia un’escalation e va assolutamente fermata”.