
Dal summit Ue arriva il via libera alle conclusioni del Consiglio sul capitolo energia, incluso il punto in cui i leader chiedono di “stabilire un meccanismo di correzione del mercato”. Dunque, il price cap al gas.
Sulla soglia però non c’è ancora un’intesa. Fonti europee dichiarano all’Ansa che i Paesi stanno trattando in vista del Consiglio Affari Energia che si terrà lunedì a margine del vertice.
Price cap: l’accordo va trovato tra Germania, Italia e Francia
Il nodo da sciogliere è un accordo che va trovato tra Germania, Italia e Francia, come spiegano le fonti, aggiungendo che i tre Paesi rappresentano ciascuno un gruppi di capitali con una posizione specifica sul price cap al gas. Durante i lavori la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha evidenziato che “il tempo perso nel trovare un’intesa sia in realtà in contraddizione rispetto alla discussione sulla competitività dell’industria europea nei confronti degli altri concorrenti globali”.
La premier si riferisce in primo luogo al maxi piano degli Stati Uniti d’America sugli incentivi fiscali per la transizione energetica.
Per quanto riguarda la soglia, non spetta ai leader europei deciderla. Al summit si è dato mandato al Consiglio Ue di trovare un accordo sul meccanismo di correzione del mercato lunedì. La trattativa sulla soglia (che va fai 160 ai 220 euro) è stata affidata agli Sherpa e dovrebbe essere deciso entro lunedì.