Smart working: chi potrà continuare a lavorare da casa

La proroga potrebbe valere fino al 31 marzo 2023, ma si discute per portarla fino al 31 dicembre del prossimo anno.

Smart working - Foto di Pexels.com
Smart working – Foto di Pexels.com

Lo smart working per genitori di figli under 14 e per lavoratori fragili potrebbe essere prorogato fino al 31 marzo del 2023. Il governo sta lavorando a questa novità che dovrebbe essere inserita nel decreto Milleproroghe.

Smart working: le categorie interessate

I lavoratori interessati alla misura come detto, sono i fragili e i genitori di figli fino a 14 anni. Nel primo caso si tratta di lavoratori immunodepressi, pazienti oncologici, con terapie salvavita in corso o disabili gravi. Nel secondo caso invece, riguarda i dipendenti che hanno figli con meno di 14 anni, a patto che le loro mansioni non siano incompatibili con il lavoro da casa e che l’altro genitore sia occupato, non sia in cassa integrazione o fruitore di Naspi.

La durata della proroga

La lunghezza della proroga resta ancora aperta, ma pare che la prima richiesta abbia come scadenza il 31 marzo. Si discute anche di portare il termine al 31 dicembre 2023. La decisone verrà presa nel breve periodo, visto che il 31 dicembre 2022 scade l’ultima proroga.