Con il caro bollette dell’ultimo importante è necessario sapere come utilizzare al meglio i termosifoni per garantire il rispermio: il trucco.
Non mancano i trucchi in rete per risparmiare anche sull’utilizzo del termosifone. Infatti con il caro bollette è diventato necessario cercare escamotage per ridurre i costi in bolletta: ecco come sarà possibile farlo.
Il primo freddo è finalmente arrivato sulla penisola e si corre ai ripari per risparmiare sul riscaldamento. Per tutti coloro che non possono fare un investimento extra come la stufa a pellet o un camino a bioetanolo, è quindi periodo di accendere i termosifoni. Alla luce dell’impennata dei prezzi, però, in molti si chiedono quanto consuma il termosifone, ma soprattutto quale strategie adottare per scaldarsi senza gravare sul caro bollette.
Prima di capire tutti i costi che porta il termosifone in casa bisogna ricordare vari punti. Il primo è quello di eseguire la manutenzione degli impianti e poi controllare la temperatura degli ambienti per spegnere i termosifoni non appena raggiunto il livello di calore desiderato. Inoltre tutti i cittadini dovranno monitorare le ore di accensione ed installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. Infine bisognerà schermare le finestre al tramonto. Fatte queste accortenze sarà possibile vedere quanto consumano i termosifoni.
Caro bollette, il costo dei termosifoni: tutti i dati

Partiamo subito rivelando che l’energia consumata in un’ora di riscaldamento invernale è variabile e influenzata da fattori come l’isolamento termico di una casa ma, facendo una media. Stilando una media possiamo parlare di un intervallo di 2-12 kWh, pari a 0,25-1,5 mc/ora.
Stando al portale proiezionidiborsa.it le stime rivelano che il costo medio e domestico di 1 kWh per alimentare una caldaia a gas metano è pari a 0,11 euro. Basterà quindi moltiplicare tale costo per 5,23 kWh e si otterrà la cifra di 0,57 euro definendo quindi una buona approssimazione del costo orario. Mettendo la metratura a circa 100 mq si può capire che in media si spendono 0,57 euro all’ora.
Ovviamente le abitudini personali di un nucleo familiare ed il tempo trascorso in casa sono determinare per capire se questi dati oscilleranno in positivo o in negativo. Però secondo una stima diffusa dall’ARERA (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) ogni famiglia spenderebbe all’anno circa 900 euro per gli impianti di riscaldamento domestico , con un costo medio di 80 euro al mese.