Gli esperti della numismatica potranno festeggiare, visto che tra le banconote preziose ne esiste una dal valore di quasi 2mila euro: come riconoscerla.
Uno dei rami del collezionismo più virtuosi è certamente la numismatica. Infatti oltre ai collezionisti di monete esistono anche chi colleziona le banconote. Adesso tutti sono alla ricerca di una di queste che vale quasi 2mila euro.
Tutti voi potreste essere in possesso di alcune monete rare, che potrebbero fruttarvi un profitto di ben 100mila euro. Infatti il profitto è dovuto ad un errore insolito di conio. Nella storia dell’uomo infatti le monete e le banconote rappresentano una parte molto importante della società di appartenenza e in molti casi, come la si aggiunge anche un legame affettivo. Inoltre imparare a conoscere la numismatica potrebbe essere anche un modo per guadagnare soldi semplicemente, cercando semplicemente nel vostro portafoglio.
Come per tutti gli oggetti da collezione c’è una sola regola da tenere ben in mente: più questo è raro, maggiore sarà il valore, ecco perché le monete più preziose sono molto antiche, nella fattispecie quelle precedenti al Regno d’Italia, come la Quadrupla di Vittorio Amedeo I che arriva a valere quasi 80mila euro. Ancora più antico e maggiormente di valore la moneta di 10 Scudi della reggenza di Carlo Emanuele II, che qualche tempo fa fu venduta a 150mila euro. Ma esistono anche monete più reenti che hanno un grande valore, andiamo a vedere quali sono. Oggi a differenza delle altre volte andremo a vedere una delle banconote rare che vale quasi 2mila euro.
Banconote preziose, questa vale 2mila euro: è la 5mila lire con Antonello da Messina

La banconota in questione rappresenta un vero e proprio pezzo della storia italiana. Infatti si tratta della banconota da 5.000 lire con Antonello da Messina. Questa ebbe vita breve visto che venne emessa solamente per quattro anni. Infatti ha circolato nel: 1979, 1980, 1982 ed infine solo per qualche mese nel 1989. Dopo quest’ultimo anno, infatti, andò definitivamente fuori corso. Sul lato anteriore appunto c’è Antonello da Messina, famoso pittore siciliano del Quattrocento. Poi sono riportate le firme del governatore e del cassiere della Banca d’Italia.
Di questa banconota gli esperti vanno alla ricerca di alcuni esemplari specifici. Infatti questi sono alla ricerca delle: serie che cominciano con la sigla XA e finiscono per A, valgono circa 1.400 euro; le serie che iniziano con XA e finiscono con B, valgono, più o meno, 1.600 euro; infine le serie che cominciano con XA e finiscono con la lettera C o con la lettera D, hanno un valore indicativo pari a 1.300 euro. Chiunque possiede questo tipo di banconota quindi potrà assicurarsi un profitto da quasi 2mila euro.