
È atteso per domani, giovedì 3 novembre, il primo viaggio verso Bruxelles della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dove incontrerà i vertici delle istituzioni europee.
Alle 16.30 è previsto un incontro con Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, mentre alle 17.30 con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Alle 19 infine, ci sarà il vertice con Charles Michel, presidente del Consiglio europeo.
Nei giorni successivi la premier si recherà a Sharm El-Sheik per la Cop27, e a Bali in occasione del vertice G20.
I temi in agenda
Tra i temi in agenda, ci sono l’energia, l’attuazione del Pnrr e la guerra in Ucraina, ma Meloni avrà il compito principale di parlare del programma del suo governo. Il tema principale è il livello di deficit che sarà raggiunto con la legge di bilancio, il cui iter parlamentare avrà il via nelle prossime settimane.
Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, prevede che per far fronte all’aumento dei prezzi, il deficit arriverà al 4,5% del Pil nel 2023. Il dato è molto maggiore rispetto a quello del suo predecessore Franco, che intendeva portarlo al 3,9% per non superare il limite del 3% nel 2024, come previsto dai Trattati e dal Patto di Stabilità e Crescita, che potrebbero tornare pienamente operativi.
Il dato del 4.5% potrebbe aumentare ulteriormente se la maggioranza iniziasse anche a mantenere le promesse sulle pensioni e sul fisco, già a partire dalla prossima legge di bilancio.
Il tetto al contante e le auto a combustione
Altro tema che verrà affrontato da Giorgia Meloni sarà l’innalzamento al tetto del contante. La proposta iniziale della Lega è portare il limite a 10mila euro, ma potrebbe essere già stata ridimensionata, perché non giustificata dalle indicazioni della Commissione europea e dalla Bce. Il governo Meloni è contro anche il limite delle auto a combustione dal 2035.