Vaiolo delle scimmie, Oms: “Nell’ultima settimana in tutto il mondo +19% di casi”

La maggior parte dei contagiati è di età compresa tra i 31 e i 40 anni e per il 99% si tratta di maschi, come riporta il bollettino Ecdc-Oms Europa.

Vaiolo delle scimmie - Foto di Ansa Foto
Vaiolo delle scimmie – Foto di Ansa Foto

I casi confermati di vaiolo delle scimmie dal primo gennaio al 7 agosto in ottantanove Paesi, sono 27.814. I decessi invece, sono 11.

Secondo i dati dell’ultimo bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nell’ultima settimana di monitoraggio, che a dal primo al 7 agosto, i casi in tutto il mondo sono cresciuti del 19%, raggiungendo le 6.217 segnalazioni, rispetto alle 5.213 della settimana precedente.

Secondo l’Oms i numeri “dovrebbero essere interpretati con attenzione a causa della sottostima dei casi”. L’Italia, con 505 casi segnalati, è decima nella classifica mondiale del Paesi.

La maggior parte dei contagiati è di età compresa tra i 31 e i 40 anni e per il 99% si tratta di maschi, come riporta il bollettino Ecdc-Oms Europa. I sintomi più diffusi sono eruzione cutanea, febbre, dolori muscolari, affaticamento e mal di testa. In alcuni casi, circa 400, è stato necessario il ricovero in ospedale.