
Non si ferma l’escalation di Pechino nei confronti di Taipei, dopo la visita di Nancy Pelosi sull’isola. Gli aerei e le navi da guerra cinesi hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, nel secondo giorno di esercitazioni militari.
Il Ministero della Difesa dell’isola ha definito le ultime manovre “altamente provocatorie”. In risposta alle critiche di Usa e occidente, la Cina ha dichiarato che il motivo della vicenda di Taiwan, “non è una questione democratica, ma una questione di principio importante sulla sovranità e l’integrità territoriale della Cina”.
Mosca: “Queste provocazioni non avvengono senza conseguenze”
La situazione, aggiunge Pechino, “è stata interamente causata da Pelosi e dai politici americani”. L’appoggio al Dragone è arrivato dal Cremlino, secondo cui, le “provocazioni” come la visita di Pelosi, “non avvengono senza conseguenze”. Secondo Mosca “la Cina sta adottando legittimamente un’azione per proteggere la sua sovranità”.
Allo stesso modo, Antony Blinken, segretario di stato Usa, ha definito “clamorosamente provocatoria” ha reazione della Cina, che ha anche annunciato che avvierà sanzioni nei confronti della speaker della Camera Nancy Pelosi.
Casa Bianca convoca ambasciatore cinese
La Casa Bianca ha convocato l’ambasciatore cinese per condannare l’escalation delle azioni di Pechino contro Taiwan, e per ribadire che gli Usa non vogliono una crisi nella regione.
Singapore Airlines annulla i voli da e per Taiwan
La compagnia aerea Singapore Airlines ha annullato i voli da e per Taiwan a causa della “crescente restrizione dello spazio aereo” dovuta alle pericolose esercitazioni militari cinesi.
Pelosi: “Non gli permetteremo di isolare Taiwan”
Gli Usa “non permetteranno” alla Cina di isolare Taiwan, ha precisato Pelosi a Tokyo per l’ultima tappa del suo tour in Asia: “Potrebbero cercare di impedire a Taiwan di visitare o partecipare in altri luoghi, ma l’isoleranno impedendoci di viaggiare. Abbiamo avuto visite di alto livello, senatori in primavera, visite continue e non permetteremo loro di isolare Taiwan”.