
Il premier olandese Mark Rutte ha annunciato un lockdown parziale di tre settimane a partire da oggi, sabato 13 novembre. Fino al 4 dicembre, bar e ristoranti dovranno chiudere alle 20 e i negozi di beni non essenziali alle 18. Chiusi anche gli stadi e ampliata la lista dei luoghi dove per accedere è previsto il Green pass.
“Il virus è ovunque”, ha sottolineato Rutte che ha sottolineato come con un lockdown parziale verrà sferrato “un duro colpo” alla risalita dei contagi.
Torna lo smart working, cinema e teatri restano aperti
Torna anche la raccomandazione allo smart working, da evitare solo se indispensabile e al ricevere a casa massimo quattro persone. Nei luoghi di lavoro tornerà il distanziamento sociale obbligatorio di cinque metri. Cinema e teatri resteranno aperti, ma con restrizioni sulla capienza. L’asporto sarà consentito e non è previsto il coprifuoco.
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Il Governo inoltre, procederà immediatamente alla somministrazione delle terze dosi ai cittadini dagli ottant’anni in su.
L’istituto di sanità dell’Olanda ha registrato 16.364 contagi in 40 ore: un record da quando è cominciata la pandemia che in tutto il Paese ha provocato 18.600 morti. La percentuale dei vaccinati adulti è pari all’85% ma a causa della risalita della curva dei contagi, il Governo ha deciso di aumentare le restrizioni. L’Olanda è il primo paese in Europa a prendere questa decisione. Potrebbe seguirla l’Austria, che sta pensando di istituire un lockdown per chi non è vaccinato, nel tentativo di incentivare i cittadini a sottoporsi alla somministrazione del siero anti-Covid.