Covid, l’obiettivo di Locatelli: “Medici ed infermieri immuni per febbraio”

Continuano le vaccinazioni contro il Covid, con Locatelli che annuncia il suo obiettivo: medici, infermieri ed operatori delle Rsa immuni per Febbraio.

Covid Locatelli
Continuano le vaccinazioni, con il nuovo obiettivo (Foto: Getty)

Proseguono le vaccinazioni in Italia contro il Covid-19 e nonostanti dubbi e critiche, il paese italiano è seconda in Europa per somministrazioni, dietro alla sola Germania. Le vaccinazioni proseguono a gonfie vele e con l’arrivo di nuovi farmaci la fine del tunnel è sempre più vicina. La giornata di ieri, infatti, è stata storica per l’Ue, che dopo la revisione dell‘Ema, ha deciso di approvare anche il vaccino di Moderna, la seconda arma contro la pandemia.

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Con ben 321.077 vaccinazioni su 490mila dosi consegnate da Pfizer, l’Italia si avvia per concludere le prime dosi del vaccino. Così torna a parlare Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e frontman del Comitato Tecnico Scientifico. Locatelli ai microfoni ha annunciato il suo nuovo obiettivo: vaccinare tutti i medici, infermieri ed operatori sanitari entro febbraio.

Il presidente del Css è soddisfatto, specialmente dopo le critiche ricevute la mattina del 3 gennaio, quando i vaccini somministrati erano appena 84 mila. In tre giorni l’Italia ha dato una notevole accellerata, con 190mila vaccini somministrati e tantissimi medici, infermieri ed operatori sanitari immunizzati contro il virus. Andiamo quindi a vedere il prossimo obiettivo prefissato da Locatelli.

Covid, Locatelli soddisfatto: “Solo con Pfizer e Moderna 62 milioni di dosi nel 2021”

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Le parole del presidente del Cosiglio Supperiore della Sanità (via Getty Images)

L’approvazione del vaccino di Moderna, per Locatelli è stato il regalo più bello arrivato dalla Befana. Infatti ad oggi abbiamo già due vaccini super efficaci contro la pandemia. Inoltre i bollettini degli ultimi giorni non hanno fatto registrare impennate di casi, con il tasso di positività che resta fissa al 11,4%.

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Lo stesso Locatelli ha affermato: “Solo con Pfizer e Modernaarriveremo a 62 milioni di dosi nel 2021, la maggior parte delle quali nel primo semestre. Così si raggiungerà quota 31 milioni di italiani immunizzati dopo prima e seconda dose, solo con questi due vaccini“.

Infine Franco Locatelli ha fatto il punto anche sulla Lombardia e sul suo ritardo riguardante i vaccini. Locatelli ha evitato ogni tipo di polemica, annunciando solamente che per la regione più colpita dalla pandemia ci sono ampi margini di miglioramento. Infine il presidente del Css, a chi dice che l’Italia sta andando male sul fronte vaccini, ha ricordato che ad oggi il paese ha già somministrato oltre 321mila dosi, arrivando così al secondo posto in Europa.