In Usa, il presidente uscente Trump ancora non accetta la sconfitta e resta alla Casa Bianca. Il tycoon nomina i fedelissimi al Pentagono.
Continua a far discutere le elezioni Usa, con il presidente uscente Donald Trump che non accetta ancora la sconfitta e ancora non passa il testimone a Joe Biden. Il tycoon da diverse settimane accusa il democratico di brogli elettorali, dopo la sconfitta in rimonta in Pennsylvania. Ma Trump non si ferma qui ed annuncia brogli anche in Arizona e Georgia. In molti sostengono che tra poco ci sarà un passaggio pacifico di consegne, ma invece il repubblicano è disposto ad andare dinanzi alla Corte Suprema.
Il team del presidente uscente, infatti, è pronto ad arrivare fino in fondo, con il segretario di Stato, Mike Pompeo, che prevede una placida transizione verso un secondo mandato. Anche se rintanato al Pentagono, Donald Trump sembrerebbe aver perso l’appoggio di alcuni membri del partito Repubblicano. Così il tycoon, prima di dover abbandonare la Casa Bianca sta facendo licenziamenti a tappeto, dal Pentagono fino alla Cia e l‘Fbi. Al momento, oltre al Capo del Pentagono, Trump ha licenziato i massimi vertici della Difesa Usa.
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Usa, Trump conclude vendette personali: Biden lavora al “transition team”

Intanto prima di essere costretto a passare il testimone, Donald Trump sta completando le sue ultime vendette personali. Infatti il tycoon non solo ha licenziato l’ex capo del terrorismo Esper, ma ha anche pronto ad allontantare Wray e Haspel. Una frattura del genere è difficilmente ricomponibile nel partito Repubblicano, pronto a non appoggiare più il tycoon.
Ma mentre Donald Trump continua a non voler concedere la vittoria, il presidente eletto Joe Biden è pronto ad annunciare il transition team. Al momento i nomi dei 500 componenti sono stati pubblicati sul sito dell’organizzazione e sono esperti in: politica, diplomazia, cultura, istruzione, esplorazione spaziale e saranno pronti a spianare la strada per la prossima amministrazione.
Secondo la stampa americana, Biden potrebbe fare i primi nomi della sua squadra già prima del giorno del Thanksgiving, il 26 novembre. Tra gli uomini più quotati troviamo anche Antony Blinken, ex uomo dell’amministrazione Obama, a cui potrebbe essere affidato il Dipartimento di Stato. Solamente nei prossimi giorni si avranno ulteriori informazioni sulla prima amministrazione di Joe Biden.
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L.P.
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