Nagorno-Karabakh, accordo Mosca-Ankara per monitoraggio congiunto

Russia e Turchia hanno raggiunto l’accordo di monitoraggio congiunto nella zona Nagorno-Karabakh, punto di conflitto tra Armenia ed Azerbaigian

Nagorno-Karabakh
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Russia e Turchia hanno firmato un memorandum per la creazione di un centro congiunto di monitoraggio del rispetto del ‘cessate il fuoco’ nel Nagorno-Karabakh. L’intesa è avvenuta dopo i lunghi colloqui tra i ministri della Difesa delle due nazioni, Serghei Shoigu e Hulusi Akar. Il memorandum stabilisce anche gli obiettivi ed i principi per le operazioni nel centro di monitoraggio.

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I dettagli dell’accordo per il Nagorno-Karabakh

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La sede del centro sarà in Azerbaigian ed avrà come compito il raccoglimento e la verifica di informazioni dettagliate sul cessate il fuoco da parte di Armenia ed Azerbaigian e su altre azioni che violerebbero gli ultimi accordi raggiunti.

A disposizione del centro, attrezzature di osservazione visiva, veivoli senza equipaggio ed analisi di dati varie. Saranno esaminati anche eventuali reclami, problemi relativi alle violazioni ed altri casi.

Il centro avrà anche diverse filiali come annunciato dal ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu. “Il centro sarà posto nell’area designata dall’Azerbaigian, considerando che opererà in territorio azero. Si prega di notare che il centro – ha spiegato in conferenza – avrà anche delle filiali. Discuteremo questi temi in dettaglio con la parte russa domani e riveleremo i dettagli più tardi”.

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