Fondatore di Facile.it resta in carcere: è accusato di stupro 

Il fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, resta in carcere a Milano. L’uomo è accusato di stupro – e non solo – verso una 18enne durante una festa presso la propria abitazione. 

Ndrangheta Verona
Nonno (archivio Getty Images)

Alberto Genovese, fondatore di Facile.it fermato nella notte tra venerdì e sabato per un’accusa di stupro, resta in carcere. Lo ha deciso il Gip Tommaso Perna, il quale ha convalidato anche lo stato di fermo disponendone la custodia cautelare in carcere come richiesto dalla Procura di Milano.

Polizia pedofili
L’ultima operazione della Polizia Postale contro una rete di pedofili (Foto: Facebook)

Fondatore di Facile.it ancora in carcere

L’imprenditore, oltre che per la violenza sessuale, è stato recluso anche per le gravissime accuse di detenzione e cessione di stupefacente, sequestro di persona e lesioni. Il tutto è scattato dopo la denuncia di una ragazza di 18 anni ricoverata dopo un abuso carnale. I fatti sono venuti presso l’abitazione dell’imprenditore, il quale, durante una festa, ha prima costretto la giovane a ripetuti rapporti intimi e poi ad assumere cocaina e ketamina.

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Accuse ampiamente confermate dagli inquirenti attraverso anche i rilievi effettuati sul posto. Al momento della verifica, infatti, sono state ritrovate e sequestrate le stesse sostanze citate emerse durante il racconto della 18enne. L’appartamento è stato così sottoposto a sequestro su ordine dell’Autorità Giudiziaria. E la posizione del 43enne si fa sempre più complicata ora dopo ora.

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