Napoli, sono stati arrestati i tre giovani che lo scorso 20 settembre hanno ridotto in fin di vita un povero 21enne per motivi banali. Il ragazzo ha subito l’amputazione di entrambe le gambe a causa delle ferite riportate.
Gaetano Ferraioli Barbuto, giovane aggredito e ferito gravemente lo scorso 20 settembre a Napoli, quest’oggi ha iniziato ad avere finalmente giustizia. Sono stati arrestati, infatti, i tre ragazzi che lo lasciarono abbandonato in fin di vita dopo un pestaggio terribile. Sul 21enne si abbatté una tale furia che il ragazzo ha poi perso entrambe le gambe a causa delle gravissime ferite riportate.
Napoli, arrestati gli aggressori del 21enne Gaetano
I fatti risalgono ad appunto allo scorso mese. Tutto nacque a causa di un rapido diverbio alla distanza a causa di un’incomprensione automobilistica, situazione che Gaetano credeva fosse finita lì dopo quegli attimi di tensione. Invece tutt’altro: il gruppo lo seguì, bussò e lampeggiò ripetutamente e intimò l’adolescente a scendere dall’auto.
Potrebbe interessarti anche —-> Ferrara, perde il controllo dell’auto e finisce in un canale: aveva 21 anni
E’ lì che ha avuto inizio la brutalità senza limiti. Perché il branco, senza alcuna motivazione reale, ha aggredito Gaetano con una violenza senza freni. Non contenti delle botte fisiche, uno di loro lo colpì ripetutamente con il calcio di una pistola fino ad usare l’arma effettivamente sparando ben sei colpi tra le gambe e alla zona inguinale.
I proiettili gli causarono una vasta e letale cancrena negli arti inferiori, tale da spingere i medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore a optare per un’amputazione previa l’autorizzazione della famiglia del ragazzo. E’ poi seguito per Gaetano un ulteriore calvario, passando prima per il coma farmacologico e successivamente per un nuovo delicato intervento chirurgico. Oggi c’è un primo atto verso la giustizia: i responsabili, come detto, sono stati arrestati.
Leggi anche —-> Coronavirus, 71enne campano positivo muore a San Giovanni Rotondo