Il giocatore del Milan ha effettuato un tampone per il Coronavirus da cui è emersa la sua positività, così scrive su Twitter un messaggio alla malattia: “Pessima idea sfidarmi”.
Zlatan Ibrahimovic si trova attualmente in quarantena dopo aver effettuato il test obbligatorio ogni quattro giorni per i calciatori di Serie A. Lui scrive su Twitter di aver effettuato già delle analisi ieri che avevano dato responso negativo, mentre oggi il verdetto del tampone è stato positivo. Non avrebbe sintomi e sarebbe quindi uno dei tantissimi asintomatici contagiati negli ultimi giorni in Italia. “Il Covid ha il coraggio di sfidarmi, pessima idea” scrive lo svedese su Twitter.
I tested negative to Covid yesterday and positive today. No symptoms what so ever. Covid had the courage to challenge me. Bad idea
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) September 24, 2020
Questa sera Ibrahimovic avrebbe dovuto disputare il match Milan-Bodo/Glimt, ma gli operatori sanitari addetti alla verifica della salute degli atleti hanno deciso di metterlo in isolamento presso la sua casa. Lo svedese è l’unico calciatore risultato positivo tra le schiere del Milan.
L’attaccante dovrà stare fermo per tre partite, oltre a quella contro il Bodo/Glimt salterà anche la sfida col Crotone e quella contro La Spezia. Soltanto il prossimo 7 ottobre potrà sottoporsi nuovamente al tampone ed eventualmente porre fine al proprio isolamento. La partita di Europa League di questa sera si disputerà regolarmente.
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Ibrahimovic pisitivo al Coronavirus: fermo tre partite
La quarantena di Ibrahimovic durerà quindi quattordici giorni, ovvero il tempo standard previsto dalle autorità sanitarie per ridurre il rischio di contagio. Il prossimo 17 ottobre si disputerà il derby di San Siro tra Milan e Inter, in quell’occasione lo svedese potrebbe scendere in campo se le sue condizioni di salute glielo permetteranno.
I protocolli del Comitato Tecnico Scientifico che hanno permesso di far ripartire il calcio sono codificati in un’apposita circolare recepita dalla Federcalcio. In questa circolare è previsto che il tampone venga effettuato il giorno stesso della gara e che il risultato arrivi in appena quattro ore. Questo permette alle squadre di far scendere in campo solo i giocatori che abbiano avuto esito negativo dalle analisi, riducendo al minimo il rischio di contagio degli altri atleti.