I tre uomini, arrestati per l’omicidio del giovane Willy, hanno chiesto di essere trasferiti in un reparto protettivo del carcere a causa delle minacce ricevute.
Marco e Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli hanno chiesto di essere trasferiti nel reparto protetto del carcere di Rebibbia. I tre uomini, accusato dell’omicidio del giovane Willy, morto mentre cercava di sedare una rissa, hanno infatti paura di subire delle ritorsioni durante la loro detenzione. Al momento, a causa delle norme anti coronavirus, si trovano già in isolamento domiciliare e hanno chiesto tramite i loro legali che questo stato sia prolungata anche al termine dei giorni di quarantena a cui sono sottoposti. I loro avvocati hanno inoltre fatto sapere che i loro assistiti sono già stati oggetto di minacce di morte sia attraverso i social che mediante alcune telefonate anonime fatte pervenire alle famiglie.
Fasano, coppia gay accusa resort di omofobia
A Fasano, una coppia ha accusato un resort di omofobia. La coppia omosessuale si era infatti recata lì in vacanza dopo essersi sposata. Una vacanza che però, a quanto riferiscono i due protagonisti della vicenda, si è ben presto trasformata in un incubo. La coppia ha infatti raccontato che all’interno del ristorante del resort sono stati umiliati dal cuoco e dal personale di sala. Una serie di battute che sono andate oltre le parole, in quanto a un certo si sono ritrovati disegnato un pene nel loro piatto. A denunciare questo episodio di discriminazione è stata l’associazione barese Mixed Lgbti che ha pubblicato la recensione che la coppia ha lasciato del resort: “Inizialmente eravamo convinti di essere finiti in un paradiso, peccato aver trovato personale omofono ed evidentemente poco selezionato” spiega la coppia: “La nostra recensione non è solo negativa, bensì pessima“.