Cina, ritorna anche la peste bubbonica: un pastore è in quarantena

La peste bubbonica dopo il coronavirus: arriva un nuovo terribile allarme sanitario dalla Cina. Lo riferiscono le autorità locali, con un pastore di Bayannur attualmente in quarantena. 

Prima il coronavirus, poi la peste bubbonica. Arriva un nuovo terribile allarme sul fronte sanitario. E sempre dalla Cina, focolaio dell’infezione da Covid-19. L’allarme giunge dalle autorità cinesi, le quali – riporta Mediaset – hanno già riscontrato un caso sul territorio.

Nuovo virus Cina
Cina, scoperto nuovo virus influenzale: rischia di creare un’altra pandemia (Foto: Getty)

Peste bubbonica, è nuovo allarme in Cina

La vittima è un pastore della città di Bayannur, il quale è attualmente in quarantena ma è in condizioni stabili. Da lì è poi scattata l’allerta per l’intera località, col comitato che ha lanciato un allarme di terzo livello su una scala da quattro.

Potrebbe interessarti anche —-> Vaccino coronavirus, Ue presta 75 milioni di euro per la ricerca

L’invito è quello di non cacciare animali selvatici in questo periodo, soprattutto le marmotte per le quali ci sarebbe un pericolo maggiore. La peste bubbonica, nota anche come pesta nera, fu una pandemia scatenatasi nel mondo nel 1346. L’epicentro fu il continente asiatico e si diffuse presto anche in Europa.

La malattia si trasmise dai ratti all’uomo attraverso le pulci, col virus che attacca il sistema causando bubboni, ingrossando i linfonodi e creando danni al flusso sanguigno e ai polmoni. I sintomi sono la febbre, mal di testa, vomito, nausea e infine anche un colorito scuro sul volto degli ammalati da cui ha origine il nome. Si staglia dunque una nuova terribile minaccia per la popolazione mondiale.