Covid in Sudamerica, la situazione è davvero molto difficile e le cose sembrano peggiorare di ora in ora. Le ultime immagini sono davvero spaventose.

In America e nel Sudamerica il COVID-19 è arrivato solo in tempi più recenti. Mentre l’Asia ha lottato e lotta con il virus di Wuhan da molto tempo, e l’Europa sta cercando di passare alla Fase 2, le cose sono diverse in America. E mentre nel Nord, negli Stati Uniti di Trump, la gente compra armi da fuoco e si inietta disinfettante su consiglio del presidente, nell’America del Sud le cose sono più complicate.
I Paesi sudamericani, infatti, hanno certamente un’economia più fragile e delle situazioni incredibilmente più complesse da affrontare. Crisi delle scuole, del sistema sanitario, criminalità, scontri tra bande, dispersione scolastica, governi spesso corrotti e storicamente sfruttati dalle multinazionali. Per questo ora che il coronavirus ha colpito con forza quella parte del mondo, sono stati generati degli effetti davvero incredibili.
Covid in Sudamerica: guerra e prigioni da incubo a El Salvador – FOTO
In Perù la situazione è molto dura. Prima che la pandemia cinese colpisse il Paese, molte persone erano nelle grandi città, come di solito accade, per lavorare in quelle zone. Con il lockdown forzato, però, molti lavoratori si sono trovati bloccati in città, non potendo fare ritorno a casa e non avendo una casa, del cibo, dei vestiti. Ciò ha causato scontri tra la popolazione scontenta e le forze di polizia che hanno presidiato alcune città per fari rispettare la quarantena.
La situazione è molto drammatica, soprattutto perché ora la fuga verso le campagne rappresenta per tante persone la salvezza. Solo in quelle zone, infatti, c’è del cibo che le persone senza reddito possono consumare, rubandolo ai contadini infuriati. Ora il Presidente del Paese, Martin Vizcarra, pare star preparando degli autobus per permettere a chi è rimasto bloccato dal lockdown di tornare a casa. Inutile sottolineare come questa decisione possa però mettere a rischio tutti i progressi fatti fin qui, e spingere il virus anche in zone rurali per ora incontaminate.
LEGGI ANCHE —> Vaccino Covid-19, si cercano volontari in Australia per testarne uno cinese
Carcerati ammassati, rischio COVID-19 altissimo

A El Salvador la situazione è diversa, ma altrettanto critica. Uno dei Paesi col più alto numero di omicidi, pochi giorni fa c’è stato un aumento netto di crimini e di persone morte. Un aumento della violenza tra le strade che forse temono il diffondersi del coronavirus e che sta spingendo le gang ad accaparrarsi tutto quello che è possibile prendere. Ciò ha causato un numero di omicidi tali da spingere il presidente del Paese, Nayib Bukele, ad un atto di forza. Con un’operazione congiunta di diversi carceri, prigionieri delle gang sono stati messi in una zona della prigione mentre le loro celle venivano perquisite.
Rasati e soltanto con le mutande, i criminali indossavano qualche piccola mascherina, e non tutti avevano neanche quella. Le foto sono state fatte girare sui social dall’ufficio stampa, per rassicurare la popolazione e mostrare i muscoli alle gang. E’ stato anche autorizzato l’uso di armi e tattiche letali ad ogni corpo delle forze dell’ordine.
LEGGI ANCHE —> Prezzo mascherine bloccato, Arcuri sigla contratto: ecco quanto costeranno