Alcuni fedeli a Roma, nel quartiere di Centocelle, hanno violato la quarantena anti Coronavirus per benedire le palme in chiesa. La polizia interviene e li allontana
Attimi di tensione a Roma, nel quartiere di Centocelle, questa mattina. In occasione della festività religiosa della “Domenica delle Palme“, quella che precede la Pasqua, alcuni fedeli si sono ritrovati davanti alla chiesa, violando le norme anti Coronavirus, che impongono di rimanere nelle proprie case. Essi si sono presentati davanti all’edificio sacro, muniti di ramoscello di ulivo, per procedere alla benedizione del sacerdote, come vuole la tradizione cattolica in questa occasione. I fedeli, chiamati più volte ad andarsene dagli abitanti della zona affacciati dai balconi, hanno lasciato l’area soltanto dopo l’intervento della Polizia.
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Coronavirus, tensione a Roma nella chiesa di Centocelle: la discussione sull’apertura degli edifici religiosi
Decine di persone questa mattina a Roma, nel quartiere di Centocelle, sono state allontanate dalla Polizia mentre erano di fronte alla chiesa, per assistere alla celebrazione della messa. Per l’occasione, visto il divieto di fare assembramenti in luoghi chiusi, il sacerdote è salito sul campanile, per dare la benedizione dei ramoscelli di ulivo per la Domenica delle Palme. Dopo alcuni attimi di tensione tra le persone, la maggior parte munite di mascherine, e le forze dell’ordine, la situazione è tornata alla normale tranquillità. Molti fedeli presenti, insultati dagli abitanti dei palazzi intorno, nonostante abbiano fatto presente alla Polizia che le distanze di sicurezza siano state mantenute, hanno dovuto desistere e abbandonare la piazza. L’accaduto riporta in auge la discussione sull’apertura delle chiese durante le festività pasquale, come invocato da Matteo Salvini e da alcuni parroci.
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