La Grecia ha deciso di bloccare l’immigrazione al confine con la Turchia, dopo che Erdogan aveva dato via libera alla riapertura delle frontiere. Brutta notizia per l’Europa

Ore di tensione in Grecia, al confine con la Turchia, dove sta avvenendo il blocco di un’importante flusso di immigrazione. Il paese europeo guidato da Paulopoulos sta impedendo a circa 300 migranti, per lo più provenienti dalla Siria, sul valico di terra a Kastanies Evos. La zona è ora presidiata dalle forza di polizia ed il ministro dell’Interno greco Michalis Chrysochoidis.
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Immigrazione, la Grecia chiude tutte le porte. Tensione tra Turchia e Europa

La decisione della Grecia arriva dopo che questa mattina era scattato l’allarme per la diffusione della notizie che 300 persone provenienti dalla Turchia si sarebbero dirette verso la frontiera. Tutto questo dopo l’annuncio di Erdogan, che smetterà di impedire il passaggio di migranti provenienti dal medio oriente, verso l’Unione Europea.
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Non una buona notizia per tutta l’Europa, che vede così disgregarsi gli accordi con il governo di Ankara, che attua la riapertura delle frontiere in segno di protesta contro le forze dell’occidente, accusate di non aver dato sostegno nell’ambito della guerra in Siria. Continuano, dunque, gli screzi tra Erdogan e l’UE.
#Turchia: #Erdogan ordina alla guardia costiera di non bloccare più i #migranti che vogliono fuggire verso la #Grecia.
Ottima mossa della #Merkel di affidare la gestione dell’immigrazione, pagandolo profumatamente, al dittatore ottomano alleato dei terroristi di #Idlib in #Siria. pic.twitter.com/HEZJsObqsS— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 28, 2020