Prezzo petrolio in netto rialzo dopo quanto accaduto nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio 2020. La morte di Solemani ha destabilizzato completamente il mercato.

Il prezzo del petrolio è in rialzo. L’uccisione del generale Qasem Soleimani ha destabilizzato il mercato. Il generale non era di certo una pedina qualsiasi, ma una vera e propria personalità di spicco all’interno del Paese. La sua morte, avvenuta attraverso una lunga e complessa operazione dell’intelligence americana, ha creato un effetto domino. Lo strike tramite l’utilizzo di drone Predator, come di consueto nelle guerre odierne, è andato a buon segno. L’auto sulla quale viaggiava l’uomo è esplosa, per lui non c’è stata la minima speranza. Il suo decesso sta scatenando un vero e proprio putiferio.
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Prezzo petrolio in rialzo dopo il raid degli USA contro Soleimani

Stando alle ultime notizie riportate da Ansa, infatti, le ripercussioni avrebbero anche degli effetti su di noi. I mercati internazionali ovviamente non hanno reagito in modo positivo, anzi. Il WTi è praticamente schizzato alle stelle superando i 63 dollari, cifra molto alta. Il Brent invece si alza a 3.8%, arrivando a quasi 69 dollari..
I listini europei hanno subito dei rincari fin da stamattina. La cosa non ha fatto altro che aggravare una situazione già non proprio paradisiaca. Wall Street anche ha registrato un calo livee, come tutte le altre borse. Francoforte è scesa a più dell’1,4%, Milano oltre l’1,1%.
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