L’Aja come Londra: tre feriti e un uomo in fuga (VIDEO)

L’Aja come Londra: ci sono tre feriti e un uomo in fuga a poche ore dall’attentato terroristico che nel pomeriggio di oggi ha sconvolto Londra.

Attentato L'Aja Londra
Attentato a L’Aja come Londra: tre feriti (Getty Images)

L’Aja come Londra: il bilancio provvisorio di un attacco sui passanti è di tre feriti mentre il presunto attentatore al momento è in fuga. Un episodio avvenuto a poche ore da un fatto analogo per le strade di Londra, con modalità praticamente identiche.

Nella capitale britannica, così come nella cittadina olandese, un uomo ha attaccato con un coltello alcuni passanti, senza motivo e all’improvviso, A Londra due dei feriti sono poi morti in ospedale, ma è stato ucciso dalla polizia anche l’attentatore. A L’Aja invece le prime informazioni parlano di almeno tre persone ferite, ma ancora non conosciamo le loro condizioni.

Nel giorno che in tutto il mondo è dedicato al ‘Black Friday‘, erano molto gli olandesi e non solo che si sono diretti verso il centro commerciale Hutsons Bay, uno dei più attrezzati della città. Ha puntato su quello anche l’attentatore, che ha colpito proprio nella via principale dello shopping, Grote Marktstraat.

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L’Aja piomba nel terrore, ora è caccia all’attentatore

Attentato L'Aja Londra assalitore
Attentato a L’Aja come Londra, è caccia all’assalitore (Getty Images)

Un attacco improvviso, quello de L’Aja, esattamente come a Londra. A terra sono rimasti i feriti, prontamente soccorsi, mentre la polizia locale via Twitter ha rivolto un invito a tutti per non uscire di casa,. La via dello shopping si è svuotata immediatamente ed è cominciata la caccia all’uomo.

Il ricercato è un uomo di 45-50 anni, di carnagione scura. Indossa una tuta da jogging grigia, un giubbotto nero e una sciarpa. Secondo alcune testimonianze, avrebbe scelto assolutamente a caso le sue vittime e poi è sparito mescolandosi alla folla.

Un’immagine che ha richiamato alla mente quello che era successo il 5 maggio del 2018, con modalità molto simili. Gridando ‘Allah Akbar‘, sempre a L’Aja un uomo aveva accoltellato tre passanti. In quell’occasione la polizia aveva parlato di uno squilibrato. Invece in questo caso di oggi per il momento nessuno ha ancora parlato apertamente di atto terroristico. Ma le analogie con quanto successo a Londra solo poche ore prima sono troppe per pensare ad una coincidenza.