
Con la scelta di Londra, “la guerra nucleare è a pochi passi”. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Sojgu in riferimento alla decisione della Gran Bretagna di fornire all’Ucraina munizioni all’uranio impoverito capaci di perforare i tank di Mosca.
A fare da eco, il ministro degli Esteri del Cremlino Sergei Lavrov, che dichiara che per il Regno Unito così “finirà male”. Da parte dell’Unione europea e degli Stati Uniti non è arrivata ancora nessuna reazione.
Ucraina, le parole della viceministra inglese
La notizia ha fatto il giro del mondo dopo che la viceministra della Difesa Uk Annabel Goldie durante un’audizione di secondaria importanza alla Camera non elettiva dei Lord, ha rivendicato la fornitura di munizioni, in riferimento agli ultimi rifornimenti di armi britanniche a Kiev.
“Assieme a uno squadrone di carri armati pesanti da combattimento Challenger 2 manderemo anche le relative munizioni: inclusi proiettili perforanti che contengono uranio impoverito: sono altamente efficaci per neutralizzare tank e blindati moderni” di Mosca. Così, la viceministra della Difesa Uk.
Lavrov: “Finirà male per Londra”
“Se la Gran Bretagna dovesse fornire munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, non c’è dubbio che finirà male per Londra. Non sarei sorpreso da questo sviluppo”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov durante un’intervista a Rossya-1 tv.
Shoigu: “Scontro nucleare a pochi passi”
Il ministro della Difesa del Cremlino Shoigu invece, in diretta tv ha dichiarato di “non aver sentito parlare di queste nuove forniture”, e di non essere sorpreso perché “hanno completamente perso il senso dell’orientamento riguardo alle loro azioni e al modo in cui minano la stabilità strategica in tutto il mondo”. Infine: “lo scontro nucleare è a pochi passi”.