Anche durante questo capodanno i fuochi d’artificio sono vietati in diverse città: andiamo a vedere l’elenco completo dei divieti.
I fuochi d’artificio saranno vietati a Capodanno in diverse città. In queste ore, in previsione degli aggiornamenti dell’anno nuovo, molti comuni hanno vietato o limitato l’utilizzo di questi fuochi: tutti i dettagli.
In occasione dei festeggiamenti di Capodanno, anche quest’anno sono diverse le città che hanno o vietato o limitato l’uso dei fuochi d’artificio. Infatti questi hanno conseguenze, anche letali, sulla salute degli animali. Ma non solo, visto che l’utilizzo di petardi e botti peggiora notevolmente la qualità dell’aria, a causa del rilascio di polveri sottili. Andiamo quindi a vedere subito le città che hanno scelto di vietare l’utilizzo dei fuochi d’artificio.
Partiamo subito da Bologna con l’Amministrazione che ha imposto questo divieto che va dal 24 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023. Mentre invece a Messina il sindaco Federico Basile ha vietato l’esplosione di fuochi d’artificio sino al prossimo 10 gennaio. A Torino c’è il divieto di sparare botti di qualsiasi genere, con multe che possono andare dai 50 a 500 euro. Per quanto riguarda la piccola Cervia, il divieto è stato imposto sino al 9 gennaio. A Vicenza il sindaco Rucco ha esteso la normativa sino al prossimo 7 gennaio. Mentre per la città di Bari, il sindaco Decaro ha imposto lo stop dalle ore 20 del 31 dicembre 2022 alle ore 7 del 1° gennaio 2023.
Capodanno, fuochi d’artificio vietati: le normative in tutte le città

Anche la Capitale, Roma, ha imposto un divieto sull’utilizzo dei fuochi d’artificio a Capodanno. In questo caso Il sindaco Gualtieri ha infatti firmato l’ordinanza che impedisce l’uso di qualsiasi materiale esplodente ai privati non professionisti fino al 6 gennaio 2023. Il comune di Palermo, invece, non ha espressamente vietato i fuochi d’artificio ma ha emanato numerose ordinanze contro l’uso dei fuochi e di tutti gli oggetti analoghi, oltre ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione. Il comune di Napoli non ha vietato l’uso dei fuochi d’artificio, preferendo concentrare le energie nell’operazione Natale sicuro.
Mentre invece il Comune di Milano ha portato una tendenza contraria, visto che quest’anno non c’è stata nessuna ordinanza sui fuochi d’artificio. Alan Fabbri, il sindaco di Ferrara, ha esteso numerosi divieti per garantire la sicurezza durante i festeggiamenti di Capodanno. In questo caso l’ordinanza vieta anche la dispersione nell’ambiente di lanterne cinesi e palloncini. Mentre il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha vietato l’accensione dei fuochi d’artificio dal 30 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023. Sono quindi tantissimi i comuni italiani che hanno vietato i fuochi a Capodanno, mentre altre città (come Milano) a sorpresa non hanno lanciato nessuna ordinanza.