
Claudio Foti, psicoterapeuta titolare dello studio di cura per bambini torinese Hansel&Gretel, è stato condannato a quattro anni nel rito abbreviato per la vicenda degli affitti illeciti di Bibbiano e della Val d’Enza.
LEGGI ANCHE: Fedez, Morrone (Lega) a iNews24: “Spero non voglia solo aumentare i suoi follower”
Secondo l’accusa esisteva un sistema per riuscire a togliere i bambini alle coppie e riaffidarli ad altre. Coinvolti anche amministratori, psicologi e assistenti sociali. Sarebbero stati redatti report distorti, false relazioni e anche dichiarazioni manipolate dei bambini.
La procura aveva chiesto sei anni di condanna per le accuse di abuso di ufficio, frode processuale e lesioni gravissime (ipotesi di reato formulata per la presunta alterazione psichica di una bambina).
Foti interdetto dai pubblici uffici e sospeso dalla professione
Foti, come riporta il Corriere della Sera, è stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e sospesa dall’esercizio della professione di psicologo e psicoterapeuta per due anni. Inoltre dovrà risarcire i danni alle parti civili.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Vaccino ai bambini, Di Perri a iNews24: “È un investimento per l’individuo”
L’assistente sociale Beatrice Benati invece, è stata assolta perché il fatto non sussiste. Anche lei, con Foti, ha scelto il rito abbreviato. 17 imputati su 22 sono stati rinviati a giudizio, mentre gli altri sono stati prosciolti.
Sindaco Carletti rinviato a giudizio per abuso di ufficio e
Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano, è stato rinviato a giudizio per abuso di ufficio, ma prosciolto dalle accuse di falso. La decisione è stata presa dal Gup di Reggio Emilia, sui presunti affidi illeciti. Il processo dovrà verificare se sia stata commessa qualche illegittimità amministrativa nell’affidamento dell’appalto concernente il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell’Unione dei Comuni.