Milano, l’appello di Sala: “Comportatevi bene nel week end”. Il sindaco è preoccupato per l’aumento dei contagi di questa terza ondata
E’ iniziato il week end e la preoccupazione in tutta Italia è che si possa assistere ad un aumento ulteriore dei contagi. La scoppio delle varianti ha riportato il livello di attenzione oltre la soglia, con le varie Regioni che stanno correndo ai ripari. Il passaggio alle zone arancioni e rosse per la maggior parte del territorio nazionale potrebbe non bastare. Ecco quindi che c’è bisogno di fare degli appelli al buon senso della popolazione, nel tenere duro in un momento giudicato cruciale dagli esperti. La terza ondata può essere la più pericolosa, dopo così tanti mesi di battaglia.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è speso nelle ultime ore per richiamare all’attenzione i suoi cittadini.
“Comportatevi in modo adeguato al difficile momento“, ha scritto attraverso un post su Facebook. Sarà l’ultimo fine settimana per la Lombardia in fascia gialla prima del passaggio in arancione. Secondo Sala: “La terza ondata è stata favorita da alcuni nostri comportamenti. Dai tifosi a San Siro prima del derby, ai Navigli pieni di gente assembrata. La verità è che a volte il rispetto delle regole manca davvero”.
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Milano, aumentano i contagi negli ultimi giorni: situazione complessa in tutta la Lombardia

La situazione a Milano sta peggiorando sensibilmente negli ultimi giorni. Secondo i dati riportati dal Corriere della Sera, ieri sono stati 457 i nuovi positivi, 1.145 in tutta la provincia. Due giorni fa i contagiati erano 1.072, con un balzo in avanti che ha fatto registrare oltre 4mila contagi negli ultimi 5 giorni. Un rialzo del 40% rispetto a due settimane fa.
Secondo le ultime ricerche, però, il picco di questa terza ondata è ancora lontano e verrà toccato il prossimo 20 marzo. Un periodo ancora lungo in cui bisognerà aumentare il ritmo delle vaccinazioni, come sottolineato dal commissario dell’emergenza Arcuri. In base agli accordi sottoscritti con Pfizer, entro la fine del 2021 dovrebbero essere consegnate 40 milioni di dosi in Italia. Una ripresa sostanziale che dovrebbe cominciare già dal secondo trimestre. A confermarlo è stato l’Ad Pfizer Italia, Paivi Kerkola, in una recente intervista a La Stampa.