Usa, Mike Pence punta al 25esimo emendamento: è guerra con Trump

Il vicepresidente degli Usa, Mike Pence è pronto a ricorrere al 25esimo emendamento. E’ scontro con Trump, dopo le frecciatine lanciate dal tycoon.

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Il vicepresidente americano pronto a destituire Trump (via Getty Images)

Il colpo al Campidoglio dei supporter di Donald Trump ha colpito e non poco il popolo americano che adesso è pronto a dire addio in anticipo al 45esimo presidente americano. Infatti proprio il tycoon sembrebbe essere rimasto solo con i suoi supporters. Tutto il partito repubblicano lo ha abbandonato dall’Ex presidente George W. Bush allo sfidante di Obama, Mitt Romney. Tutti, ma proprio tutti, hanno contestato il colpo al Capitol, in quella che è stata una delle pagine più brutte della storia dell’America.

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Ma l’ira di Trump e dei suopporter del tycoon è stata scatenata anche dall’opposizione del vice-presidente Mike Pence. Infatti prima della serata del 6 gennaio, Trump aveva chiesto al suo presidente di ribaltare l’esito delle elezioni 2020. Pence si è rifiutato categoricamente, giudicando l’atto come incostituzionale. Il tycoon così si è scatenato contro il suo braccio destro, con diverse uscite pubbliche risultate come siluri. Andiamo quindi a vedere come Mike Pence potrebbe far cadere Trump prima del previsto.

Usa, Pence apre al 25esimo emendamento: cosa succede

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Scene durante l’irruzione al Campidoglio (via Getty Images)

La scia di violenza scatenata da Donald Trump ha creato non poca indignazione da parte del paese intero. Infatti adesso la destituzione di Trump potrebbe arrivare da uno dei suoi fedelissimi negli ultimi anni, Mike Pence. Il rapporto tra i due è ufficialmente logorato e proprio Pence adesso potrebbe pronunciarsi a favore del 25esimo emendamento. Inoltre la paura più grande è proprio che Trump possa ricorrere a decisioni veloci che mettano a rischio la sicurezza del paese.

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Trump e Pence avrebbero provato a parlarsi nella giornata di mercoledì, dopo l’assalto al Congresso che ha portato alla morte di cinque persone. Ma il dialogo non ha portato a niente, visto che ad oggi Trump è arrabbiato con Pence e Pence è deluso e rattristato da Trump. Intanto i democratici chiedono a Joe Biden una una profonda indagine sul presidente uscente, una volta che si sarà insediato alla Casa Bianca. Lo stesso Biden nelle ultime ore ha tweettato: “Il nostro presidente non è al di sopra della legge. La Giustizia serve il popolo e non protegge i potenti“.