L’Italia è pronta a tornare in zona rossa da domani, con l’ultimo periodo di forti restrizioni. Andiamo a vedere regole e coprifuoco dei prossimi giorni.
Domani l’Italia tornerà in Zona Rossa, almeno fino al 3 gennaio, prima di un giorno di zona arancione e l’ultimo giorno di grandi restrizioni previste per l’Epifania. Infatti con l’ultimo decreto il premier Giuseppe Conte ha scelto la linea dura prima dell’inizio delle vaccinazioni estese alla popolazione. Come previsto dalle ultime decisioni, la penisola sarà in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio.
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Poi si passerà ad una piccola zona arancione il 4 gennaio ed infine il 5 ed il 6 gennaio sono previsti gli ultimi due giorni con le massime restrizioni. Particolare attenzione desta il nuovo coprifuoco, che dall’1 gennaio sarà in vigore dalle 22 alle 7 di mattina, mentre negli altri giorni resterà dalle 22 alle 5, decisioni chiarite anche sul sito www.governo.it. Andiamo quindi a vedere tutte le restrizioni previste per questi giorni festivi.
Italia, si torna in zona rossa: cosa cambia

Saranno quindi diverse le regole in questi giorni, dove l’Italia tornerà in zona rossa. Infatti saranno previste maggiori restrizioni si per quanto riguarda gli spostamenti che per l’autocertificazioni. Inoltre nel decreto sono previste anche le regole per servizi essenziali, negozi, bar e ristoranti. Andiamo quindi a vedere tutte le norme previste dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio.
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- SPOSTAMENTI – Durante i giorni di zona rossa sarà sempre concesso il rientro nelle proprie abitazioni. Approvati anche gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità, come del resto previsto anche negli ultimi Dpcm. Mentre invece, fino al 6 gennaio, sono vietati tutti gli spostamenti per andare a trovare amici e parenti. Lo spostamento per far visita ai parenti è concessa una sola volta al giorno negli altri comuni, ma rimanendo nella propria regione. Inoltre chi si sposterà, potrà portare con sè i ragazzi al di sotto dei 14 anni.
- AUTOCERTIFICAZIONE – Ovviamente durante gli spostamenti si dovrà tenere sempre con sè l’autocertificazione, per appunto comprovare lo spostamento in caso di posto di blocco. Inoltre starà all’agente verificare la veridicità delle autodichiarazioni e l’accertata falsità costituirà un reato. Il motivo di lavoro dovrà essere comprovato dal datore di lavoro per dimostrare la condizione dichiarata.
- BAR E RISTORANTI – Per quanto riguarda, bar, ristoranti pasticcerie e gelaterie resteranno aperti solamente per l’asporto o per la vendita a domicilio. Ovviamente resta il divieto di assembramenti nei locali ed il consumo dei prodotti in prossimità dei locali.
- NEGOZI – Infine sono sospese nei giorni di zona rossa tutte le attività di commercio al dettaglio. Resteranno aperte solamente le attività per la vendita di generi alimentari e di prima necessità individuati. Restano invece chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi anche i mercati, salvo per coloro che vendono generi alimentari, mentre rimarranno aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.