Elezioni Usa, è il giorno di Biden presidente: ancora accuse di Trump

Si dovrebbero concludere oggi le elezioni Usa, con i grandi elettori che assegneranno la presidenza a Joe Biden, ma Trump continua ad opporsi.

Elezioni Usa
E’ il grande giorno per il democratico (Getty Images)

Giornata di svolta per la storia degli Usa, con i grandi elettori che finalmente metteranno fine alla telenovelas “elezioni” assegnando la presidenza a Joe Biden. Una vittoria quella di Biden che alla fine è risultata schiacciante con ben 306 grandi elettori conquistati. A nulla sono serviti i ricorsi e le minacce di Trump. Infatti il tycoon si è visto respingere ogni ricorso, ma non solo. Infatti laddove era possibile ha fatto partire i riconteggi, che hanno confermato la sua sconfitta ed in Georgia, addirittura, ha visto aumentare la distanza dal suo concorrente.

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Nonostante il grande giorno di Biden, Trump non sembra arrestarsi e continua con minacce e dichiarazioni su una presunta votazione truccata. Infatti attraverso il suo profilo Twitter il tycoon ha affermato: “I voti non possono essere certificati, questa elezione è contestata“. Ma tra poche ore i grandi elettori certificheranno la sconfitta del repubblicano, dopo ricorsi respinti e riconteggi persi. Il presidente uscente, però, ha continuato con la sua raffica di insulti, prontamente segnalati da Twitter.

Elezioni Usa, Trump non si ferma: “Voti illegali in Stai chiave”

Elezioni Usa
Continuano le accuse del presidente uscente (Getty Images)

Oggi Joe Biden è pronto a godersi il suo grande giorno, con i grandi elettori che gli riconosceranno la vittoria ed il democratico che diventerà ufficialmente il 46esimo presidente della storia degli Usa. Ma Trump oramai è un fiume in piena e sul suo profilo Twitter ribadisce: “Gli Stati chiave che hanno trovato enormi quantità di voti illegali, praticamente tutti, non possono certificare questi voti come completi e corretti senza commettere un grave reato“.

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Stando a Trump infatti si sarebbero contati i voti di persone morte, persone sotto il limite di età, immigrati irregolari, persone con firme false, detenuti, delle accuse a dir poco infondate, con i tweet prontamenti segnalati dal social californiano. Trump ha concluso con un ultimo tweet in cui afferma: “In tutti gli Stati chiave ci sono più voti di quanti siano necessari per conquistare lo stato e vincere le elezioni. Questi voti non possono essere certificati, quest’elezione è contestata“.