Vaccini antinfluenzali, tante richieste in tutta Italia: le scorte sono finite. Le Regioni al momento più virtuose sono Campania, Lazio, Liguria, Sardegna e Sicilia
Si fa un gran parlare del possibile arrivo imminente del vaccino per il Covid, finalmente pronto per essere prodotto. Al momento attuale, però, a tenere banco è la cura antinfluenzale che riguarda tutti gli italiani come ogni anno. Il vaccino per il virus stagionale è consigliato per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e per gli over 60. In tutte le Regioni italiane ne è stata fatta una gran richiesta, dopo che la comunità scientifica ha consigliato tutti di vaccinarsi per aiutare anche a non confondere i sintomi del coronavirus con i mali di stagione. Un avvertimento che diventa obbligo nei confronti dei più anziani, che possono rivolgersi al proprio medico di famiglia per l’iniezione anche a casa. Ora però le prime dosi sembrano essere finite e in molti sono in attesa del proprio turno, con prenotazioni che arrivano ormai ad oltre un mese di ritardo. Finora 18 milioni di dosi sono state fornite su tutte il territorio nazionale ma ne mancherebbero almeno altrettante e i termini per la scadenza della fornitura non è ancora chiara. Tra i territori più in difficoltà la Lombardia, con una sola dose su quattro, in media, fornita fino a questo momento.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Michel: “Tra fine anno ed inizio 2021 arriveranno alcuni vaccini”
Vaccini antinfluenzali, tante richieste in tutta Italia: mancano le dosi

Per quanto riguarda le statistiche diffuse dal Centro studi della Fimmg, la Federazione italiana dei medici di famiglia, ogni medico ha somministrato 242 dosi ad altrettanti pazienti.
Spiega Tommasa Maio, responsabile dell’area vaccini della Fimmg, che le Regioni che per prime hanno cominciato ad effettuare le vaccinazioni sono state Campania, Lazio, Liguria, Sardegna e Sicilia e la Provincia autonoma di Trento. La “peggiore” il Piemonte, cha ha iniziato solo il 26 ottobre.
“A oggi le dosi che sono state consegnate ai medici sono state quasi tutte somministrate – sottolinea Maio – . I medici di famiglia hanno lavorato moltissimo e hanno esigenza di avere le altre. Non solo ne hanno diritto ma hanno bisogno di averle perché ci sono pazienti che pressano per essere vaccinati“.
Un caso limite è quello della Lombardia che nonostante si sia mossa ai primi di settembre per acquistare le dosi (2 milioni e 780mila antinfluenzali), al momento ne ha visti consegnati “solo” 792mila. Una nota dell’assessorato alla Sanità prova però a rassicurare gli operatori e i cittadini. Viene garantito infatti che dal 18 novembre saranno disponibili le nuove forniture destinate agli over 65.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Conte studia un piano per il vaccino: “Presto in Parlamento”