Papà muore annegato, una storia davvero molto triste quella che arriva direttamente dalle spiagge italiane e che dimostra ancora una volta la caducità della vita.
Dopo il Covid-19 fare un po’ di vacanza è assolutamente necessario. Per mettersi il lockdown alle spalle, per far divertire i bambini dopo mesi di confinamento, per cercare un po’ di normalità. A patto, ovviamente, che tutte le regole e le disposizioni in merito di prevenzione e di distanziamento vengano rispettate. Eppure anche in questi attimi la tragedia è dietro l’angolo. Il fatto è accaduto a Cagliari, precisamente sulle spiagge di Castiadas. Qui le cose stavano andando bene per alcune famiglie che stavano passando la giornata a mare. Poi, però, tutto è precipitato ed è stato un vero e proprio incubo, che si è concluso in tragedia.
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Improvvisamente il mare attorno all’isola sarda è diventato parecchio mosso. Dei bambini, che erano insieme a giocare su un materassino in mezzo all’acqua, si sono visti catapultare nelle acque. Un gruppo di persone si è quindi immediatamente tuffato per cercare di salvare i piccolini dalla corrente. Tra questi un uomo, Alessandro Perra di Selargius. Il 53enne ha visto che, tra gli altri, c’era anche suo figlio in pericolo ed immediatamente ha deciso di darsi da fare per riportare i bambini sulla spiaggia, al sicuro. Quando tutto era finito ed i bambini erano in salvo, gli altri genitori non lo hanno trovato più. Un’onda lo aveva preso e alla fine, per la stanchezza probabilmente, non è riuscito più a lottare. E’ stato riportato sulla spiaggia ed i soccorsi sono stati rapidi, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Per salvare i piccolini, lui è morto annegato.
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