Coronavirus, avvocato contro Conte: “Decreti incostituzionali, morti veri solo 716” 

Coronavirus, istanza di un avvocato di Prato per l’annullamento dell’ultimo decreto ritenuto illegittimo. Secondo il legale, la decisione sarebbe illegittima e i vero numero di decessi sarebbe minimo. 

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Pronta la lista delle attività che riapriranno (via Getty Images)

I decreti in tempi di coronavirus sarebbero anticostituzionali. A riferirlo, assumendosene ovviamente tutta la responsabilità, è l’avvocato Duccio Balestri nonché presidente della Camera civile di Prato.

Inoltre, senza concrete basi scientifiche ed esagerando indubbiamente, assicura che i morti siano soltanto 716 rispetto ai 22.745 ufficialmente dichiarati. Tant’è che ieri, addirittura, ha firmato un’istanza a nome della Camera civile in cui chiede l’annullamento dell’ultimo decreto ritenuto illegittimo.

Come riferisce Balestri – secondo quanto riporta Il Tirreno – non vi sarebbe alcuna necessità di tali restrizioni dal momento che ogni pandemia ha avuto un proprio ciclo epidemico prima di scomparire autonomamente. L’isolamento collettino, dunque, sarebbe solo una forzatura che ha portato danni di ogni tipo.

Coronavirus Conte

Coronavirus, istanza dell’avvocato contro l’ultimo decreto

Ecco quanto si legge dalla copia dell’istanza mandata alla stampa: “Atteso che non vi è alcun riscontro scientifico che provvedimenti di contenimento generalizzato e non limitato ai singoli focolai ed agli infetti abbiano avuto una qualche efficacia – scrive Balestri – ed atteso altresì che per dato d’osservazione empirica, tutte le precedenti pandemie si sono risolte naturalmente in un arco temporale limitato, merita osservare che il dato statistico mostra una realtà che pare discostarsi da quella percepita in via emotiva”.

A testimoniare tale versione, a sua detta, sarebbero anche i numeri ufficiali: “Secondo i dati Istat – spiega l’avvocato – nel primo trimestre dell’anno 2020, il numero totale dei morti è in linea con gli anni precedenti, anzi vi sarebbe una qualche diminuzione”. Il dato citato è l’1% di mortalità in relazione alla popolazione italiana. La quale, nell’anno 2019, avrebbe visto 647.000 morti a fronte di 60.359.546 cittadini con 53.916 persone decessi al mese per vari motivi.

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Poi Balestri si sofferma nello specifico sul capitolo Covid-19: “Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, all’attualità vi sarebbero 20.465 morti con un’età media di 78 anni, di cui il 61% con tre o più patologie pregresse, il 20,7% con due patologie pregresse, il 14,8% con una patologia pregressa mentre solo il 3,5% non avrebbe avuto nessuna patologia. Quindi, il numero dei soggetti morti per Covid-19 senza patologie pregresse sarebbero 716”.

Conferenza stampa del 17 aprile 2020 ore 18

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Pubblicato da Dipartimento Protezione Civile su Venerdì 17 aprile 2020