Il Frecciarossa deragliato in provincia di Lodi lo scorso 6 febbraio potrebbe aver contribuito ad alimentare l’epidemia di Coronavirus, esplosa in quella zona qualche settimana più tardi. Ecco la prova
Dopo più di un mese dallo scoppio dell’epidemia di Coronavirus in Italia ancora siamo nel pieno dell’emergenza e ancora non si vedono spiragli per tornare alla normalità. Con il passare del tempo si continua ad indagare su cosa abbia contribuito a far esplodere i primi focolai di Covid-19, ma nelle ultime ore è stato svelato un retroscena molto importante. Secondo quanto affermato da ‘Il Corriere della Sera‘ ci sarebbero delle prove che tutto potrebbe essere cominciato dal deragliamento del treno Frecciarossa lo scorso 6 febbraio all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi. L’incidente ferroviario causò la morte di due macchinisti e di 31 feriti, ricoverati negli ospedali delle città che qualche settimana dopo avrebbero fatto registrare i primi casi di positività al virus.
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Ma andiamo con ordine. Sul posto dell’incidente sono sopraggiunti membri delle forze dell’ordine e i soccorritori, e personale medico, con i feriti (per fortuna nessuno grave) che sono stati stati trasportati negli ospedali di Lodi, Cremona, Pavia, Melegnano, Crema, Milano, Codogno, Piacenza e Castel San Giovanni. Tutti luoghi dove qualche tempo dopo sarebbero usciti i primi casi. Ma la prova più evidente che emerge dall’inchiesta del Corriere, è che proprio tra i soccorritori e le forze dell’ordine poco dopo sono emersi casi sintomi di malattie come febbre alta, dolori muscolari, debolezza, tosse secca e mal di gola.
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Ovviamente a nessuno di loro è stato fatto il tampone, visto che il Coronavirus era ritenuto all’epoca come un nemico assai lontano da noi. Come raccontano oggi gli esperti, al 6 febbraio il Covid-19 era già in circolo e ancora non si è trovato il famoso “paziente zero“. Inoltre, secondo alcune testimonianze, alcuni di quegli uomini addetti alla sicurezza sarebbero poi stati impiegati in servizio durante la partita di Champions League Atalanta-Valencia, disputata allo Stadio San Siro di Milano e considerata come l’evento scatenante della diffusione del virus in Lombardia.
Il treno deragliato a Lodi (già epicentro del contagio, e sede di molte piattaforme logistiche italiane), ed il #coronavirus#COVID2019 #COVID https://t.co/pfitai90Yq
— Guido P. (@guidop1967) March 27, 2020