Coronavirus, parla il dottor Massimo Galli. Il professore, virologo dell’ospedale Sacchi di Milano, prova ad annunciare i tempi relativi alla fine dell’emergenza sanitaria. Ma al contempo avvisa: senza collaborazione, la situazione può precipitare.
Quando finirà del tutto l’incubo coronavirus? E’ questa la domanda che ci stiamo ponendo tutti in queste ore frenetiche e di paura. Un quesito a cui ha provato a rispondere il dottor Massimo Galli, il virologo dell’ospedale Sacchi di Milano, intervenuto ai microfoni di Tgcom24.
Coronavirus, ecco quando potrebbe finire l’incubo
“Vorrei sottolineare che le misure di distanziamento che sono state adottate e indicate, quelle misure che fanno si che le persone non vengano possibilmente a stretto contatto, sono estremamente importanti”, esordisce l’esperto.
Da lì la risposta: 3 mesi di tempo per eliminare del tutto la minaccia. Ovvero – secondo il professore – direttamente in estate. Ma a patto che si seguano tutte le regole del caso. Dunque distanza di sicurezza dalle persone, la permanenza a casa, l’evitare contatti fisici se non con uso di mascherina e guanti e il lavarsi spesso le mani. Altrimenti il periodo potrebbe prolungarsi a oltranza.
Ecco perché come spiega Galli: “Proprio oggi un lavoro pubblicato sottolinea che se non riusciamo a seguire e identificare almeno il 70% dei contatti delle persone infettate – se non riusciamo di conseguenza a isolarle per evitare che ci siano ulteriori contatti – e se non riusciamo a contenere il periodo di convalescenza, ci scordiamo di chiudere la storia entro tre mesi almeno”.
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