Coronavirus, dal Giappone arriva il primo caso di recidività: riguarda una 40enne guarita a inizio febbraio e ora nuovamente positiva al virus. Se confermato come sembrerebbe, lo scenario rischia di rivoluzionare il quadro mondiale.
Allarme coronavirus, nuovo inquietante caso in Giappone. Come infatti riferisce l’ANSA, nel paese nipponico si registra il primo caso di recidiva a proposito dell’emergenza sanitaria. Ovvero un paziente precedentemente guarito e poi tornato a soffrire a causa del virus contratto.

Coronavirus, primo caso di recidività in Giappone
Il caso è avvenuto a Tokyo e si tratta di una donna attorno ai 40 anni. Questa, dopo essere stata precedentemente negativa, ora è invece risultata nuovamente positiva per la seconda volta in un mese. Come infornano le autorità sanitarie del Paese, si tratta di una guida turistica che aveva lavorato con dei visitatori proveniente da Wuhan.
E’ in quel frangente che si è ammalata la prima volta. Il 6
febbraio era stata dimessa, ma negli ultimi giorni si è sentita
di nuovo male. Dopo la chiamata dei soccorsi, la scoperta: ha nuovamente il virus asiatico. Secondo l’ospedale, tra un ricovero e l’altro, era rimasta a casa e non è entrata in contatto con altre persone.
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Un caso, se confermato come sembrerebbe, che andrà chiaramente chiarito ed approfondito. Perché se così fosse, bisognerebbe allora rimettere in discussione la procedura finora tenuta per quanto riguarda tale argomento.
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