Elezioni Gran Bretagna, Johnson sulla Brexit “minaccia” subito l’UE

Boris Johnson è stato appena eletto al Parlamento britannico e le sue prime parole riguardano il suo cavallo di battaglia: l’Unione Europea

Sono appena terminate le elezioni in Gran Bretagna e Boris Johnson già esplicita alla perfezione quali sono le sue intenzioni. E d’altra parte non potrebbe essere altrimenti, visto che le elezioni le ha vinte proprio grazie al suo cavallo di battaglia: la Brexit, l’uscita dall’Unione Europea. Le prime parole di Johnson una volta eletto sono una battuta di spirito, che però sintetizza alla perfezione il suo pensiero “Realizziamo la Brexit, ma prima facciamo colazione”.

Boris Johnson Elezioni Gran Bretagna
Boris Johnson (Getty Images)

Il 31 gennaio è il giorno che il nuovo Premier inglese ha identificato come il d-day dell’uscita dall’UE. E nel trionfante discorso ai suoi sostenitori lo ha ribadito con fermezza: “Andremo avanti con la Brexit senza se e senza ma – ha detto Johnson – usciremo il 31 gennaio uniti”. Una vittoria definita come “la più grande dagli anni ’80 ad oggi”. Un discorso di esultanza che racconta tutta la felicità per una vittoria attesa, ma tutt’altro che scontata. “Abbiamo provocato un terremoto, andremo fino in fondo con Brexit. Grazie a tutti nel nostro grande Paese, viviamo nella più grande democrazia del mondo”.

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Johnson vince le Elezioni in Gran Bretagna: i numeri di un trionfo

Boris Johnson Elezioni Gran Bretagna
Boris Johnson (Getty Images)

Una vittoria schiacciante, che nei numeri rende l’idea di quanto coinvolgimento ci fosse nei confronti di Boris Johnson. Le elezioni in Gran Bretagna hanno decretato il trionfo dei conservatori, all’insegna di quella ventata di aria di destra che sta coinvolgendo un po’ tutto il pianeta. Secondo gli exit poll, i Tories avrebbero 364 seggi, e in una proiezione di ‘Sky News’ è confermato che otterranno tra i 358 e i 368 seggi a Westminster, con un margine di maggioranza tra i 66 e 86 seggi. I laburisti avranno tra i 192 e i 202 seggi. Un successo senza possibilità di repliche e una sconfitta bruciante per Corbyn, che infatti ha già dismesso i panni del leader e ha annunciato che alle prossime elezioni non guiderà il partito.

Ed è una vittoria che segna anche un riavvicinamento con gli USA, almeno finché Trump sarà ancora presidente. “La Gran Bretagna e gli Stati Uniti saranno ora liberi di concludere un nuovo grande accordo commerciale dopo la BREXIT. Questo accordo ha il potenziale per essere molto più grande e redditizio di qualsiasi accordo che potrebbe essere fatto con l’Ue”. Così ha esultato il presidente statunitense una volta ufficializzata la vittoria di Johnson.

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