
Un’ora di luce in più e un’ora di sonno in meno. Questa notte, 25-25 marzo, si torna all’ora legale. Alle 2 del mattino si dovranno spostare le lancette degli orologi in avanti di un’ora.
La maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorna automaticamente. Da domani fino al 29 ottobre si potrà godere della luce del sole più a lungo secondo la regola che seguono quasi tutti i Paesi industrializzati.
Ora legale: i Paesi che non l’adottano
Se ne discosta il Giappone, che nell’alternarsi delle stagioni segue sempre l’ora solare, e sono disinteressati ad adottare l’ora legale l’Asia e l’Africa. Da anni è arrivo il dibattito se lasciare l’ora legale tutto l’anno, sia per sfruttarne i benefici, sia per attenuare gli effetti negativi del cambio dell’ora.
La decisione del Parlamento europeo
Nel 2018 il Parlamento europeo ha votato una direttiva per esonerare gli Stati dall’obbligo di adottarla, ma nessuno ha ancora adottato provvedimenti in questo senso. L’arrivo della crisi energetica ed economica però, ha ampliato il fronte dei favorevoli.
Ora legale: il risparmio di energia elettrica
Secondo Terna, società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, dal 2004 al 2022 l’Italia ha risparmiato circa 2 miliardi di euro a 10,9 miliardi di kWh di elettricità. Nei mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro grazie al decremento del consumo di energia elettrica pari a 410 milioni di kWh, cioè circa 20mila tonnellate di emissioni di CO2 in atmosfera.
I consigli per dormire meglio
Per alleviare i problemi del sonno che l’ora legale potrebbe provocare, l’American Academy Sleep Medicine consiglia di dormire almeno 7 ore prima e dopo il cambio di orario, in modo da gestire meglio la transizione. Poi man mano occorre aggiustare gradualmente l’ora del riposo e quella del risveglio spostandola di 15-20 minuti prima ogni notte cominciando da poche notti prima del cambio dell’ora.
Un altro suggerimento è regolare i tempi delle routine quotidiane che sono “indicatori di tempo” come l’ora dei pasti e del sonno. È anche consigliato uscire all’aperto per prendere la luce del sole del primo mattino la settimana dopo l’arrivo dell’ora legale, perché la luce aiuterà a impostare l’orologio interno sulla nuova ora.