
Forza Italia chiederà la proroga delle concessioni balneari con un emendamento al decreto Milleproroghe che è atteso in Gazzetta il 31 dicembre. Lo fa sapere il partito di Silvio Berlusconi attraverso una nota del vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.
“Per quanto riguarda la vicenda dei balneari, nella legge sulla concorrenza, avevamo indicato delle date del 2023/2024, nella certezza che vincendo le elezioni il centrodestra si sarebbe potuto guadagnare ulteriore tempo. Per questo che Forza Italia chiederà, con un emendamento nel decreto Milleproroghe, di posporre queste date in modo tale che governo e maggioranza abbiano tempo di affrontare, nei modi dovuti, l’annosa questione delle concessioni, inducendo l’Ue ad atteggiamenti diversi e trovando il modo di superare un’ingiusta sentenza del Consiglio di Stato”, si legge nella nota di Gasparri.
Altre proroghe: dalle ricette elettroniche ai contratti per i medici
Il decreto Milleproroghe ha lo scopo di estendere il periodo di determinate disposizioni in scadenza come i certificati anagrafici senza bollo ancora per un anno. O le disposizioni sull’uso delle ricette elettroniche: i medici avranno la possibilità di inviarle ancora via mail o sms.
Un’altra proroga riguarda la prosecuzione dei contratti per i medici specializzandi che sono stati impiegati durante la pandemia. Allo stesso modo, i precari dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) potranno avere il rinnovo dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, i contratti di prestazione di lavoro flessibile in scadenza. Per questi rinnovi è previsto uno stanziamento delle risorse.
Sanità
Tra le proroghe del settore della sanità si conferma, per il 2023, la facoltà per il Ministero della Salute di ripartire le quote premiali per il finanziamento del Servizio sanitario regionale alle Regioni che abbiano istituito una centrale per gli acquisti e l’aggiudicazione di procedure di gara per l’acquisto di beni e servizi e per quelle che hanno introdotto nel bilancio misure idonee in materia di equilibrio. E anche per la proroga dei contratti dei medici specializzandi assunti durante l’emergenza pandemica.
Industria
Sul fronte energia slitta al 31 dicembre 2023 il termine per la consegna di beni strumentali nell’ambito della disciplina del credito di imposta, come previsto nella manovra. La misura potrebbe essere stralciata nel decreto Milleproroghe.
Il Ministero dello Sviluppo economico comunica che sono stati autorizzati gli acquisti delle infrastrutture di ricarica oltre il 31 dicembre 2022.
È stata poi differita la scadenza del contratto di servizio Rai al 3 settembre 2023, per consentire il completamento delle procedure di rinnovo.
Asili nido
Il decreto Milleproroghe prevede anche lo slittamento dal 30 marzo a fine maggio per l’aggiudicazione dei bandi riguardanti i progetti per i nuovi asili nido.
Imu
Prorogati di altri sei mesi i termini della presentazione della dichiarazione Imu relativa al 2021, fino al 30 giugno 2023 per gli enti non commerciali, sia pubblici che provati. La misura riguarda anche enti assistenziali, previdenziali, sanitari, di ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust e oicr.
Polo industriale di Piombino
Un’altra proroga riguarda la riqualificazione e la riconversione del Polo industriale di Piombino. Il nuovo termine è 30 giugno 2024.
Slitta di un anno anche il divieto di circolazione per i bus Euro destinati al trasporto pubblico locale. Il divieto sarebbe dovuto scattare il primo gennaio 2023 e colpisce i veicoli a motori delle categorie M2 ed M3, alimentati a benzina o gasolio.