Un protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo ha rivelato un dramma personale: le sue parole lasciano tutti di stucco.
Nel corso dell’ultima puntata di Belve tra i due protagonisti ospitati era presente anche un protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. La sua denuncia ha lasciato tutti sotto choc: le sue parole.
Nel corso dell’ultima puntata di Belve gli ospiti in trasmissione sono stati Nina Moric e Michele Bravi, intervistati nel programma ideato e condotto da Francesca Fagnani. Anche nella giornata di ieri sera la trasmissione è andata in onda alle 23 su Rai2. La prima a raccontarsi è stata proprio la showgirl che è riuscita a rilasciare un’intervista ricca di emozioni e di ironia.
Infatti sono diversi i temi trattati dalla Moric. Ciò che ha appassionato tutti però è il racconto che vede protagonisti lei, l’ex marito Fabrizio Corona ed il figlio Carlos. Sulle accuse dell’ex marito, che avrebbe detto che la showgirl avrebbe rubato 50mila euro, Nina ha rivelato: “Io ho denunciato Fabrizio e lui ha denunciato me“. Inoltre per questa vicenda anche il figlio avrebbe avuto numerosi traumi. Ma ciò che ha sconvolto tutti è l’intervista rilasciata da Michele Bravi.
Sanremo, Michele Bravi rivela: “Mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura”

Durante la sua intervista a Belve, Michele Bravi ha raccontato del bullismo subito da adolescente solamente per il suo essere omosessuale. Il talentuoso cantante ha infatti raccontato: “Da ragazzo mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura. Per me era la normalità e in quel momento chiudevo gli occhi“. Inoltre il cantante non si è fermato qui ed ha raccontato anche i momenti di depressioni vissuti dopo l’incidente che ha visto vittima una donna.
Ai microfoni Bravi ha confessato: “Ho fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi” – ha poi continuato – “Questa cosa non l’ho mai raccontata a nessuno. Quando parlavo di allucinazione… Era che io veramente pensavo che stessimo tutti in un sogno e l’unico modo per svegliarsi era annientarsi“. Infine il cantante ha concluso l’intervista affermando: “A un certo punto ho proprio sperato che le persone che amavo morissero insieme a me, perché pensavo di averle condotte in un incubo, che non era la cosa reale, ed è quello il pensiero più triste che mi porto dentro“.