Scene di ordinaria brutalità quelle che provengono da Posillipo, noto quartiere di Napoli. Siamo sulla spiaggia delle Monache: un uomo, vestito con maglia nera e jeans, entra in acqua brandendo un casco. Dopo un veloce scambio di battute con un bagnante, l’uomo in jeans aggredisce il suo interlocutore colpendolo violentemente e ripetutamente col casco. Dopodiché tenta di affogarlo in mare. Tutto intorno le urla di terrore dei presenti, soprattutto mamme con i loro bambini. Altri, presi da non si sa bene quale eccitazione, cominciano a incitare l’aggressore, invitandolo a colpire più forte.
L’episodio è stato denunciato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Siamo alla deriva – commenta Borrelli – Dopo i due ragazzi accoltellati a Marechiaro per una lite per futili motivi arrivano nuove immagini dell’assalto dei lidi pubblici ad opera di violenti e criminali. Una rissa a colpi di casco sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Un bruto tenta di annegare una seconda persona tra il tifo di alcuni presenti“. Questo il commento del consigliere, che si riferisce al ferimento di un 15enne avvenuto nella stessa giornata, e nello stesso quartiere, in una spiaggia poco distante.
Immagini brutali con due soggetti che se le danno di santa ragione davanti a tutti compresi i bambini rischiando anche di annegare – continua Borrelli – Una violenza inaudita con un sottofondo inquietante di persone che incitano uno dei due a colpire sempre più forte tra le urla dei presenti e il terrore soprattutto dei più piccoli. Per loro è uno spettacolo normale e forse anche divertente per noi è tutto inaccettabile. Viviamo tra cavernicoli che ti picchiano o aggrediscono per futili motivi”, conclude duramente il consigliere.