Bonus psicologo fino a 1600 euro: come funziona e chi può richiederlo. Un emendamento alla manovra fiscale nasconde la novità
Il Covid-19 e il lungo lockdown che per mesi ha bloccato molte attività degli italiani hanno provocato non solo danni economici ma anche fisici. Un malessere strisciante, che in alcuni casi è esploso chiaramente ma in altri è rimasto latente e potrebbe diventare patologico con il tempo.
Da tutte queste considerazioni nasce quello che è già stato ribattezzato Bonus psicologo 2022. Una richiesta avanzata da diversi parlamentari di schieramenti opposti, con un emendamento alla Legge di Bilancio 2022 per introdurre un contributo statale che copra le spese dallo psicologo. Sarebbe la prima volta in Italia e presto può diventare realtà.
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Bonus psicologo fino a 1600 euro: quali spese copra e a chi sarà destinato
Il ”Fondo salute mentale” dovrebbe avere una dotazione pari a 50 milioni di euro per l’anno 2022 e favorirà l’accesso ai servizi di psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali. In particolare servirà per affrontare situazioni di ansia, depressione, trauma da stress o di malessere. Tutto quello che è stato provocato dalla pandemia e dalle sue conseguenze.
Prevede un contributo fino a 150 euro a persona per i cittadini maggiorenni residenti in Italia ai quali non sia stato diagnosticato un disturbo mentale La dichiarazione Isee, invece, servirà per il bonus sostegno psicologico fino a 1600 euro. In particolare saranno 1.600 euro con Isee inferiore a 15mila, 800 euro con Isee tra 15mila e 50mila, 400 euro con Isee tra i 50mila e i 90mila.
Non è ancora chiaro quando potranno partire perché dovremo aspettare il testo definitivo della Manovra. E il passaggio successivo sarà quello del decreto attuativo da parte del Ministero della Salute.