È di nuovo allarme per il vaccino AstraZeneca. Questa volta le segnalazioni arrivano dalla Germania, l’Ema si consulta

È arrivato solamente poche settimane fa il primo campanello d’allarme relativo al vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca. Diverse le segnalazioni relative a casi di trombosi e coaguli di sangue in pazienti che si erano da poco sottoposti alla somministrazione del suddetto siero, che hanno spinto le autorità competenti a procedere con analisi dettagliate.
Dopo che l’allarme sembrava essere rientrato, dalla Germania sono arrivate nuove segnalazioni relative a casi di trombosi cerebrali dopo l’inoculazione del vaccino. A renderlo noto la portavoce della Commissione europea Dana Sprint, che ha inoltre annunciato che l’Ema si sta consultando in queste ore con gli esperti degli Stati membri e internazionali. Dovrebbero arrivare comunicazioni già nella giornata di oggi.
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Vaccino, AstraZeneca: “In contatto per produzione in Italia”

Mentre l’Ema ha accolto le nuove segnalazioni da parte della Germania circa casi di trombosi legate alla somministrazione del vaccino e si sta consultando in queste ore con un team di esperti, AstraZeneca lavora per allargare la propria produzione. Ne ha parlato l’ad della filiera italiana Lorenzo Wittum al webinair “VacciNation. How to win the vaccine race?“, organizzato dall’American Chamber of Commerce in Italy.
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“Siamo in contatto continuo e abbiamo già avviato i primi colloqui con alcune aziende. Obiettivo procedere con la produzione della sostanza attiva che permette la produzione del vaccino anche in Italia, così da velocizzare i tempi” le sue parole riportate da Sky TG24. Maggiori novità potrebbero arrivare già nelle prossime settimane.