In Sicilia nella giornata di ieri si è registrato il record di contagi. Una situazione che ha costretto l’amministrazione a rimandare l’apertura delle scuole superiori.

È letteralmente schizzato alle stelle nella giornata di ieri il numero dei contagi in Sicilia, che si è presa il triste primato di regione con il più alto numero di casi in Italia. Una situazione che ha portato l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla a sospendere il rientro in classe delle scuole superiori che dovrebbe rinviato di una settimana. Anche se sembra abbastanza probabile che l’amministrazione decida di estendere la didattica a distanza fino alla fine del mese. Tutto questo, mentre sono iniziate nel nostro paese le prime campagne di vaccinazione contro il coronavirus.
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Coronavirus, Italia al secondo posto per numero di vaccinazioni

E i dati dicono che per quanto riguarda il numero delle somministrazioni, al momento il nostro paese è secondo soltanto alla Germania. Ieri è stata inoltre una giornata storica nella lotta contro la pandemia, con l’Ema che ha approvato ufficialmente anche il vaccino di Moderna che verrà dunque lanciato sul mercato affiancando quello prodotto dalla Pfizer. L’obiettivo adesso, come ha spiegato ai microfoni dei giornalisti Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore della Sanità, è quello di riuscire a vaccinare l’intero personale sanitario entro il mese di Febbraio.
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Locatelli si è inoltre dichiarato molto soddisfatto degli ultimi tre giorni, in cui si è data una grande accelerata alle vaccinazioni con 190 mila somministrazioni. Il Presidente del Css ha poi accolto con grande entusiasmo l’approvazione del vaccino di Moderna, che a suo parere darà una grande mano a sconfiggere il virus.