F1, Lewis Hamilton diventa “Sir”: la Regina Elisabetta lo farà baronetto. Dopo qualche titubanza di troppo negli anni scorsi, finalmente Buckingham Palace ha deciso di insignire il sette volte campione del mondo

Lewis Hamilton finalmente ce l’ha fatta. Il campione di Formula 1 è stato insignito del titolo di cavaliere nella “New Year Honours” del 2021, in scena come di consueto il 31 dicembre. Il “Re Nero” diventa così il quarto pilota del Circus a potersi fregiare del titolo di baronetto.
Un grande momento per lui, dopo aver riscritto la storia di questo sport, eguagliando i sette titoli mondiali del grande Michael Schumacher. Il tutto si aggiunge al record di vittorie, 95, detenuto in solitaria davanti a tutti gli altri mostri sacri della F1. Una serie di primati, come quello delle pole e dei giri veloci, che lo dipinge sempre più come un’icona dei motori. Ma Lewis Hamilton è molto di più di un semplice driver, visto il suo grande impegno anche per i diritti degli afroamericani e l’uguaglianza nel motorsport. Si è battuto per rendere accessibile anche questo mondo solitamente riservato ai bianchi e benestanti, ai neri provenienti da famiglie poco abbienti come la sua. In più ha sfilato in diverse occasioni a sostegno del “Black Lives Matters” americano.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ibrahimovic festeggia la partecipazione a Sanremo: il gesto folle – VIDEO
F1, Lewis Hamilton diventa “Sir”: sarà il quarto baronetto tra i piloti inglesi

Hamilton, oltre al titolo di baronetto, è stato nominato in Inghilterra anche “BBC Sports Personality of the Year“. Il tutto dopo aver creato anche una sua scuderia, il Team X44, che parteciperà alle gare endurance per SUV elettrici nelle zone più remote del mondo. Una promozione per la mobilità elettrica e la salvaguardia dell’ambiente a cui Lewis tiene particolarmente.
Hamilton, nato a Stevenage, è il primo pilota di Formula 1 ancora in attività ad essere nominato cavaliere. Prima di lui gli altri “Sir”, Jack Brabham, Stirling Moss e Jackie Stewart hanno ricevuto l’onore molti anni dopo la fine della loro carriera sulle piste.
Questo segue una recente tendenza della casa reale britannica di nominare cavalieri le più importanti figure dello sport nazionale, quando ancora sono al loro apice. E’ avvenuto lo stesso per gente del calibro di Andy Murray, Bradley Wiggins, Chris Hoy e Sarah Storey.