Arabia Saudita, sentenza choc nel Paese: l’attivista Loujain al-Hathloul è stata condannata a quasi sei anni di carcere per anti-terrorismo. La motivazione sconvolge l’intero mondo occidentale.
Condannata a cinque anni e otto mesi di reclusione: è questa la sentenza di un tribunale saudita specializzato nell’anti-terrorismo nei confronti di Loujain al-Hathloul. La donna, attivista per i diritti umani, è stata considerata con i suoi gesti colpevole di diverse attività proibite dalle leggi della nazione.
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Arabia Saudita: Loujain al-Hathloul in galera
La signora, di 31 anni, fu arrestata nel 2018 insieme ad altre attiviste per aver guidato da sola un’auto prima che il divieto fosse ufficialmente cancellato dalla legge. Una riforma per la quale si sono battute proprio le stesse donne ora nella stretta della legge. Per la Hathloul c’è stato così prima un processo al tribunale penale di Riad, poi il passaggio del caso alla Corte criminale speciale che si occupa appunto di terrorismo.
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Ed è proprio in questa seconda sede che sono scattate le accuse di terrorismo. La 31enne – secondo l’accusa – avrebbe infatti contattato organizzazioni di Stati esteri non amici di Riad. La vicenda ha avuto una risonanza mondiale e del suo caso si sono occupate anche le maggiori ong internazionali per i diritti umani. Amnesty International e Human Rights Watch, per esempio, sono tra queste. E ora che è giunto il verdetto la battaglia è destinata a farsi ancor più intensa…