Italia zona rossa, il tema è ancora caldo. Poco fa, il governatore Luca Zaia ha proposto chiusure da Natale al 6 gennaio
Il Covid continua a preoccupare, soprattutto ora che il periodo clou delle feste di Natale è così vicino. Sono ore pienissime per i vertici del governo, al lavoro per trovare un’intesa sulle restrizioni da imporre per gli ultimi giorni del 2020. A tal proposito, è intervenuto poco fa il governatore del Veneto Luca Zaia.
Secondo quanto riferisce Adnkronos, il presidente di regione avrebbe proposto il pugno duro per il periodo natalizio, sulla scia della Germania. “Servono restrizioni da zona rossa fino al 6 gennaio” le sue parole: “Penso sia fondamentale chiudere tutto, e se non lo farà il governo ci penseremo noi. Non agendo ora, a gennaio ci ritroveremo a dover chiudere di nuovo tutto“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Germania, record di morti al primo giorno di lockdown: 952 decessi
Italia zona rossa, la proposta di Zaia per il periodo di Natale

“Se non chiudiamo ora, a gennaio ci ritroveremo con numeri fuori controllo“: è questo il messaggio con il quale il governatore Luca Zaia ha chiesto misure da zona rossa per il periodo che va da Natale al 6 gennaio. Molte le regioni che già si sono schierate col presidente del Veneto, tra le quali il Lazio, il Friuli Venezia Giulia, il Molise e le Marche. Per un sostegno vero alle attività, poi, Zaia avrebbe comunque sottolineato l’importanza di avere: “Ristori certi, che devono arrivare parallelamente alle chiusure“.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Covid e Natale, regna l’incertezza: il Governo studia le misure da prendere
Sono ore decisive in questo senso, con i vari esponenti del governo al lavoro per trovare una linea comune. Sempre stando a quanto riferisce Adnkronos, pare che anche i ministri Boccia e Speranza siano pronti a seguire la stessa linea dura proposta da Zaia.